Titolare di pub travasa benzina
Morto carbonizzato nel garage

Una fine atroce, resa ancora più tragica dal silenzio che l'ha accompagnata per quasi 24 ore. È la morte che il destino ha riservato a Primo Savoldelli, 62 anni di San Lorenzo di Rovetta, che sabato a Sovere è rimasto intrappolato nell'incendio divampato in garage.

Una fine atroce, resa ancora più tragica dal silenzio che l'ha accompagnata per quasi 24 ore. È la morte che il destino ha riservato a Primo Savoldelli, 62 anni di San Lorenzo di Rovetta, che sabato pomeriggio 20 ottobre a Sovere è rimasto intrappolato nell'incendio divampato nel garage di casa che non gli ha dato scampo.

L'uomo è stato trovato morto domenica 21 alle 13 dal genero, preoccupato perché non era riuscito a contattarlo. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sabato stava maneggiando della benzina nel box quando una vampata di fuoco lo ha investito in pieno, scatenando poi un incendio che ha distrutto ogni cosa. Parenti e familiari che lo hanno ritrovato ormai privo di vita e completamente carbonizzato.

Per ricostruire quanto accaduto stanno indagando i carabinieri di Sovere e del Reparto operativo di Bergamo. Primo Savoldelli era il titolare dell'Irish Pub di San Lorenzo di Rovetta. Divorziato e padre di due figlie, Eleonora e Silvia, viveva in un appartamento sopra il locale ma era residente a Sovere, dove possedeva una casa in via don Luigi Gambarini, una strada che in località Bracchio si stacca dalla strada provinciale 53, quella che collega Sovere a Clusone.

Per capire la dinamica dell'incidente i carabinieri hanno chiesto il supporto dei vigili del fuoco di Clusone. In base alle testimonianze dei vicini, verso le 16,30 di sabato il sessantaduenne di San Lorenzo di Rovetta stava armeggiando con una tanica di benzina attorno a un decespugliatore e a un tagliaerba.

Il decespugliatore è stato ritrovato all'esterno del box con il serbatoio vuoto, mentre il tagliaerba proprio sull'uscio del garage, in un locale attrezzi dove Savoldelli è stato trovato cadavere. Per terra anche una tanica di benzina. Chi lo ha conosciuto racconta che Primo Savoldelli aveva l'abitudine di tenere un sigaro in bocca. Forse questo vizio gli è stato fatale.

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