Incentivi per non usare l'auto
Cosa vi convicerebbe a farlo?

Quali sono le possibili soluzioni al problema della mobilità a Bergamo? Quali sono - si chiede Nando Pagnoncelli - gli incentivi e le buone pratiche per cambiare l'abitudine di usare sempre l'auto? Se avete idee, proposte, suggerimenti, commenta sul blog de Eco Lab.

Grazie per i vostri commenti e per quelli che verranno. Altre questioni sono state aggiunte a quelle già segnalate (il traffico, i parcheggi e la Ztl, la mobilità alternativa e il trasporto pubblico, la localizzazione dei servizi e i tempi della città, la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie per una mobilità sostenibile, il modo di usare l'auto – carsharing, car-pooling, auto e taxi elettrici…).

Oltre ai problemi della nostra città, diversi sono i suggerimenti, le opportunità, le possibilità. Tante proposte si sono riversate nei commenti e vorremmo cogliere l'occasione per discuterne insieme.

Quali sono le possibili soluzioni al problema della mobilità a Bergamo e quali le possibilità o le opportunità da sfruttare per migliorare l'esistente e innescare un processo virtuoso verso una mobilità sostenibile?

Ripartiamo dalla questione dei parcheggi a Bergamo. Dai commenti emerge che ce ne sono pochi, costano troppo, sono lontani dai luoghi di interesse, non sono rispettati i regolamenti, sono mal organizzati e pensati per soste brevi quando potrebbero essere meglio utilizzati per soste lunghe, eccetera.

Tuttavia, Bergamo ha molti parcheggi di interscambio. E nella maggior parte dei casi sono vuoti. Allora perché non bastano? La questione non è solamente la localizzazione: molti sottolineano la difficoltà nel rinunciare all'auto, soprattutto per le carenze del trasporto pubblico.

Ma rinunciare all'auto è anche una questione di abitudine, di organizzazione, come altri hanno fatto notare. È stato fatto notare che c'è una differenza fondamentale tra obblighi e incentivi. Allora, quali sono gli incentivi e le buone pratiche per cambiare quest'abitudine, secondo voi?

In particolare, quali sono gli incentivi che non penalizzano le fasce deboli della popolazione? E cosa ciascuno di noi potrebbe fare per cominciare ad usare meno l'automobile, per utilizzare al meglio le risorse che già esistono, al fine di rendere Bergamo protagonista di una mobilità più sostenibile?
Nando Pagoncelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA