Investita da un pirata della strada:
donna «salvata» da un camionista

Due «angeli» della strada battono un pirata. È questo il senso della lettera che Barbara ci ha inviato in redazione. Un'auto ha centrato la sua, bloccandola sull'Asse in corsia di sorpasso. Per fortuna è intervenuto un camionista, che l'ha aiutata e assistita.

Due «angeli» della strada battono un pirata. È questo il senso della lettera che Barbara ci ha inviato in redazione. Un'auto ha centrato la sua, bloccandola sull'Asse in corsia di sorpasso. Per fortuna è intervenuto un camionista, che l'ha aiutata e assistita.

Poi è intervenuta anche una signora, che ha aiutato Barbara e la sua bimba piccola, aspettando anche l'arrivo dell'ambulanza. Meno male - scrive Barbara - che «ci sono ancora persone come queste, che consentono di pensare che il mondo non ci sono solo persone delle quali non ci si può fidare».

Ecco la sua lettera
«Gentile redazione,
tramite voi, se è possibile pubblicare queste poche righe, vorrei ringraziare quel camionista che lunedi 22 ottobre si è fermato per soccorrere me e la mia bambina di due mesi sull'asse interurbano, dove una macchia in coda allo svincolo per l'autostrada è uscita improvvisamente, centrando la mia ruota anteriore e facendo fermare la mia auto sulla corsia di sorpasso, che siccessivamente ha pensato bene di scappare.

Quel signore, alla guida di un autoarticolato, si è invece fermato e mi ha aiutato chiamando l'ambulanza per far vedere la bambina, che grazie al cielo non si è fatta nulla.

Con il suo camion ha rallentato il traffico e si è fermato. Ringrazio anche la signora che si è fermata dopo il camionista, ed ha aspettato con me l'arrivo dell'ambulanza.

Nonostante chi mi ha fatto prendere questa grande paura non si sia fermato, ci sono ancora persone come queste, che consentono di pensare che il mondo non ci sono solo persone delle quali non ci si può fidare.
Grazie ancora».
Barbara R.

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