Stezzano, paese che cresce:
oggi ha 13.100 residenti

Il centro storico di Stezzano ha conservato il suo fascino rurale, il ricordo della mezzadria e delle famiglie che guidavano la vita della comunità dai loro palazzi. Ma il paese è passato da una vocazione agricola a una residenziale. Oggi ha 13.100 residenti.

Il centro storico di Stezzano ha conservato il suo fascino rurale, il ricordo della mezzadria e delle famiglie che guidavano la vita della comunità dai loro palazzi. Ma il paese è passato da una vocazione agricola a una residenziale.

Con il rischio di diventare un semplice sobborgo della città. Oggi gli abitanti sono 13 mila e cento. Nel 1961, cinquanta anni fa, erano cinquemila e seicento. La crescita da allora è stata costante, ma il grande salto si è verificato fra il 1991 e il 2008 quando si è passati da 8.253 a 12.496 persone. Un incremento superiore al cinquanta per cento, una fioritura di piccoli condomini e di villette.

La densità della popolazione si è spinta attorno ai 1.450 abitanti per chilometro quadrato. Una crescita così forte comporta un arrivo di numerose famiglie giovani, molte delle quali provenienti dalla città.

Infatti il saldo naturale risulta decisamente positivo. Nel 2010 a Stezzano sono venuti al mondo 184 bambini e sono morte 69 persone. Quasi tre nati per ogni decesso: se consideriamo che in città il numero dei nati è inferiore a quello dei morti...

Dice Adriano Santinelli, 70 anni, pensionato: «Oggi la vita è cambiata, ma i palazzi resistono, alcuni malconci, altri in buono stato. Anche le case contadine sono state restaurate con buon gusto». Villa Zanchi, dove a metà dell'Ottocento viveva Gigio Caroli, legionario in Polonia insieme a Francesco Nullo.

La vita di Stezzano è stata sconvolta a partire dalla fine degli Anni Cinquanta. Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 29 ottobre

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