Palestra Imiberg: anche Ravasio
indagato per presunto abuso edilizio

C'è anche l'ex deputato Renato Ravasio tra le quattro persone finite sotto inchiesta per il presunto abuso edilizio relativo alla realizzazione della palestra Imiberg. L'onorevole figura nel registro degli indagati in qualità di presidente degli Istituti Educativi.

C'è anche l'ex deputato Renato Ravasio tra le quattro persone finite sotto inchiesta per il presunto abuso edilizio relativo alla realizzazione della palestra Imiberg. L'onorevole figura nel registro degli indagati in qualità di presidente degli Istituti Educativi, e cioè l'ente proprietario del complesso scolastico di via Santa Lucia, preso in affitto dalla Fondazione Maddalena di Canossa e dato in gestione alla cooperativa Imiberg.

L'indagine era partita da un esposto di alcuni abitanti di via don Minzoni, che contestavano l'altezza della nuova palestra. Nel progetto iniziale l'edificio compariva come ipogeo per 5 metri e in superficie per due metri. Ma poi intervenne una variante, dovuta al fatto che fu scoperta una falda acquifera, e così l'altezza della palestra lievitò.

Secondo le difese, invece, tutte le carte e i passaggi dell'operazione sono nei limiti di legge. L'inchiesta per abuso edilizio è finita sotto i riflettori in questi giorni perché il titolare del fascicolo, il pm Franco Bettini, è intenzionato a verificare se il progetto abbia o meno qualche intreccio con i lavori di ristrutturazione del complesso compiuti dalla ditta di Pierluca Locatelli, accusato dalla Procura di Milano di aver lavorato gratuitamente al fine di ottenere appoggi dagli esponenti di area Cl in Regione per l'apertura della discarica di amianto di Cappella Cantone.

«Il nostro studio ha progettato e diretto i lavori della palestra: non abbiamo mai avuto alcuna relazione con Locatelli (che non conosciamo) o con altre persone che non siano l'impresa edile e tutte le professionalità coinvolte nel progetto - precisa l'architetto Mauro Piantellli, il progettista, anche lui indagato -. L'unica modifica apportata al progetto riguarda lo spostamento del piano di fondazione dovuto all'approfondimento geologico che dimostra un'oscillazione del livello di falda tra i 3 i 4 metri sotto il piano di campagna».

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