Giovedì 01 Novembre 2012
Di Pietro su Report: killerati dal sistema
Le case e le quote ereditate a Bergamo

«Mediaticamente siamo morti - spiega Di Pietro - Siamo vittime di un killeraggio, di un sistema politico e finanziario che non ha più bisogno di noi».
«Combattiamo - prosegue - ma sarà dura. Porte sbarrate a sinistra, porte sbarrate ovunque, siamo isolati». Se va male, aggiunge comunque, «faremo opposizione fuori dal Palazzo. Tiferemo Beppe Grillo».
Sulle proprietà che possiede, Di Pietro precisa: «Entrambi i miei figli hanno una casa a Milano comprata su progetto da una cooperativa, per risparmiare, e una quota di eredità materna a Bergamo. Tutto qua».
Sulla moglie aggiunge: «Lei è ricca di famiglia, non ha beneficiato dei miei guadagni, anzi. Ha uno studio fortissimo, è indipendente, non è la moglie di Antonio Di Pietro».
«A Montenero - prosegue - ho appezzamenti per gli ulivi, il grano e le baracche per il trattore e addirittura la stalla. Sarebbero queste le mie ricchezze?».
e.roncalli
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