Sacbo sullo studio fatto da Azzano:
«Metodo differisce da quello di Arpa»

«Giudichiamo positivamente il confronto con i sindaci, Arpa e Asl, ricevendo conferma che i metodi di rilevazione e comparazione differiscono da quelli utilizzati da Arpa e rispondenti alle normative vigenti». A comunicarlo è Sacbo.

«Giudichiamo positivamente il confronto con i sindaci e rappresentanti del territorio, Arpa e Asl, che ha consentito di attribuire il reale e corretto valore indicativo ai risultati dell'analisi della qualità dell'aria commissionati in proprio dalla stessa amministrazione, ricevendo conferma che i metodi di rilevazione e comparazione differiscono da quelli utilizzati da Arpa e rispondenti alle normative vigenti». A comunicarlo è Sacbo, che ha partecipato all'incontro avvenuto nella mattinata ad Azzano sulla qualità dell'aria e sulla questione dei voli di Orio.

«Pertanto - continua Sacbo -, l'indagine condotta per conto del Comune di Azzano San Paolo fornisce solo indicazioni utili ad un eventuale approfondimento, tenuto conto però che la stessa Arpa, attraverso le sue campagne periodiche, non ha registrato finora alcuna criticità legata alle concentrazioni medie annue di composti, quali benzene e benzoapirene, riferite al complesso delle varie sorgenti emissive, in particolare quella aeroportuale». E la società aggiunge: «A conforto di quanto già espresso dai nostri vertici, Arpa ha evidenziato che il contributo dell'aeroporto all'inquinamento atmosferico incide per minime percentuali, per talune voci irrisorie, rispetto alle altre fonti di inquinamento dell'aria. Sacbo attende la conclusione dello studio Arpa in corso a Malpensa, ritenendo che esso costituirà un utile parametro di riferimento per chiarire la reale entità dell'impatto prodotto dalle attività aeronautiche sul fronte dell'inquinamento dell'aria».

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