GdF: «Nella dieta democratica
serve una buona informazione»

Nell'Aula Magna dell'Accademia, alla presenza del Gen.C.A. Vito Bardi, ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza e del Comandante dell'Accademia, Gen. Div. Rosario Lorusso, si è svolta la cerimonia di apertura dell'anno accademico 2012/2013.

Nell'Aula Magna dell'Accademia, alla presenza del Gen.C.A. Vito Bardi, Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza e del Comandante dell'Accademia, Gen. Div. Rosario Lorusso, si è svolta la cerimonia di apertura dell'anno accademico 2012/2013.

Erano presenti i parlamentari Antonio Misiani, Gabriele Cimadoro, Sergio Piffari, Nunziante Consiglio ed Alessandra Gallone, il Comandante Interregionale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Vincenzo Delle Femmine, il Sindaco di Bergamo, Dott. Franco Tentorio, il presidente del Consiglio Provinciale, Dott. Roberto Magri, il Presidente Vicario della Corte d'Appello di Brescia, Dott. Paolo Maria Galizzi, il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Brescia, Dott. Guido Papalia, il Presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti della Lombardia, Prof. Claudio Galtieri,il Presidente del Tribunale di Bergamo, Dott. Ezio Siniscalchi, il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, Dott. Francesco Dettori, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col.t.ST Giovanni De Roma e il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Antonio Bandiedra  ed altre Autorità civili, militari e religiose locali e regionali.

Ha fatto seguito un indirizzo di saluto del Prof. Marcello Fontanesi, Rettore dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, del Prof. Stefano Paleari, Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo e la prolusione inaugurale tenuta dal Dott. Ferruccio De Bortoli - direttore del "Corriere della Sera" sul tema: «Ruolo dell'informazione nel promuovere una cultura civica - Le istituzioni, i cittadini, i media».

In particolare,  De Bortoli si è soffermato sia sull'importanza di una buona informazione che sull'opinione che i cittadini hanno delle Istituzioni: «…la buona informazione è ingrediente fondamentale di una dieta democratica. Rafforza lo spirito critico del cittadino che è insieme lettore, utente, corrispondente, cliente, contribuente… Un Paese che fa invece dell'informazione e della trasparenza attitudini condivise premia il merito e l'impegno, consolida il prestigio delle proprie istituzioni e la rispettabilità di coloro che le rappresentano».

Il direttore del Corriere della Sera ha quindi risaltato la funzione del giornalismo fra i rapporti cittadino e politica al fine di sostenere comportamenti professionali, trasparenti e rispettosi delle regole evidenziando, nel contempo, la necessità di rafforzare tale processo democratico attraverso un maggior coinvolgimento dei cittadini europei: «Le istituzioni hanno bisogno di persone di qualità che le rappresentino, ma possono essere facilmente svuotate e vilipese da persone senza scrupoli che le occupano. La malattia italiana è tutta qui. E deriva da una serie di equivoci e cattive abitudini... Il ruolo della stampa è stato prezioso nel denunciare fenomeni di malcostume che hanno aperto un solco fra politica e cittadini e purtroppo anche fra istituzioni e cittadini… Il livello di governo europeo ha assunto un'importanza crescente e noi ci auguriamo che il completamento dell'Unione politica possa procedere a larghi passi nell'unica direzione che concilia il rigore con la crescita».

Nell'elogiare l'attualità della nostra Carta Costituzionale, De Bortoli ha sottolineato gli aspetti negativi di un cattivo decentramento amministrativo, per poi concludere il proprio intervento auspicando una positiva risposta dei cittadini all'attuale crisi sociale ed economica. «…È dunque indispensabile, per salvare le istituzioni europee e non allontanarle dai cittadini fino a renderle impopolari, rafforzare il processo democratico, coinvolgere di più le opinioni pubbliche nella costruzione di un consenso senza il quale ogni politica di risanamento è destinata all'insuccesso…».   

La cerimonia è proseguita con la premiazione dei vincitori della 4ª edizione del "Premio UniversitAccademia", un concorso promosso dall'Accademia, in collaborazione con le Università degli Studi di Bergamo e di Milano-Bicocca e con il sostegno finanziario del Credito Bergamasco, riservato alle migliori tesi di laurea triennale fra gli Ufficiali Allievi del Corpo e gli studenti delle Facoltà di Giurisprudenza e di Economia dei due Atenei lombardi.

I vincitori del premio sono stati:
"    Per l'area dell'economia applicata e quantitativa il Dott. Stefano GAMBIRASI, dell'Università degli Studi di Bergamo per la tesi in statistica, dal titolo:  "Studio del profilo di rischio della clientela bancaria tramite analisi di Rasch";
"    Per l'area giuridica il Sottotenente Angela CRISCI, del 108° Corso "Piave Vecchio III" - 2° anno di Applicazione per la tesi in Procedura Penale, dal titolo:  "Il segreto investigativo";
"    Per l'area economico aziendale la Dott.ssa Cristina CRIMELLA, dell'Università degli Studi di Bergamo, la tesi in: economia e gestione delle imprese dal titolo: "Le imprese familiari e gli intangibles";
"    Per l'area "sicurezza economico finanziaria" il  Sottotenente Alberta GAVASSO, del 108° Corso "Piave Vecchio III" - 2° anno di Applicazione per la tesi in informatica dal titolo: "Acquisizione della prova informatica: sistemi hardware e software"

Successivamente, sono stati premiati gli Allievi Ufficiali che si sono classificati al primo posto nella graduatoria finale dei rispettivi corsi di formazione e che hanno conseguito i migliori profitti nello studio.

Durante la cerimonia sono stati, altresì, consegnati degli attestati di benemerenza ai docenti universitari dell'Accademia che hanno insegnato per più di 25 anni nell'Istituto: tali riconoscimenti hanno voluto esprimere la riconoscenza per l'attaccamento e la dedizione con i quali gli illustri insegnanti hanno profuso agli allievi del Corpo gli strumenti necessari alla formazione culturale e professionale, indispensabili per diventare futuri quadri direttivi e dirigenti della Guardia di Finanza. I docenti titolari di cattedra premiati sono stati il Prof. Ugo CARNEVALI di "Istituzioni di Diritto Privato", il Professor Gianfranco RUSCONI di "Ragioneria Generale ed Applicata" (attualmente Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali ed Economiche dell'Università degli Studi di Bergamo) ed il Professor Alessandro ARRIGONI di "Diritto Commerciale".

La cerimonia si è conclusa con il discorso dell' Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Vito Bardi, il quale ha ringraziato le Autorità civili e militari intervenute e ha rivolto un particolare pensiero di grata considerazione ai Rettori delle Università di Bergamo, di Milano-Bicocca e  di Roma Tor Vergata, ed al corpo insegnanti, civili e militari e un profondo ed ammirato pensiero di riconoscenza al Direttore Ferruccio de BORTOLI per la preziosità del suo intervento che ha fornito spunti di obbligatoria riflessione sulla necessità di una sempre maggiore e diffusa cultura civica grazie al coinvolgimento delle Istituzioni, dei cittadini e dei media.

Al termine del suo indirizzo di saluto il Generale Ispettore ha dichiarato ufficialmente aperto l'Anno Accademico 2012/2013 dell'Accademia della Guardia di Finanza.

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