Finanziamenti a Nicoli Cristiani
Indagati anche 4 bergamaschi

Ci sono anche quattro bergamaschi fra i 34 indagati per illecita contribuzione a favore dell'associazione Amici del Pdl, creata dall'ex vicepresidente del consiglio regionale (e prima assessore all'Ambiente e al Commercio del Pirellone) Franco Nicoli Cristiani.

Ci sono anche quattro bergamaschi fra i 34 indagati per illecita contribuzione a favore dell'associazione Amici del Pdl, creata dall'ex vicepresidente del consiglio regionale (e prima assessore all'Ambiente e al Commercio del Pirellone) Franco Nicoli Cristiani.

Fra i 34 «contribuenti» - che in alcuni casi hanno versato anche cifre a quattro zeri - ci sono presidenti di cda, amministratori di diverse imprese. Nel biennio 2009/2011 avrebbero sborsato, secondo l'accusa, un totale di 670mila euro a favore dell'associazione. Versamenti fatti, secondo la Procura di Brescia, senza rispettare l'iter previsto dalla legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

Tra gli indagati c'è ovviamente anche Nicoli Cristiani e, con l'accusa di riciclaggio, anche la sua segretaria che grazie alla delega sul conto corrente dell'associazione aveva prelevato 667mila euro.

I bergamaschi sono: Filippo Duzioni, di Ciserano ma residente in Svizzera, che era stato arrestato dai magistrati di Monza per corruzione e che si occupa di centri commerciali; per un contributo legato alle attività di Duzioni indagata pure Giuseppina Taschini Vitali, di Costa di Mezzate, 49 anni.

Gli altri due nomi sono quelli di: Giacomo Torriani, 58enne di Covo, nella qualità di amministratore unico della Stilo Retail srl, impresa che appartiene al Gruppo Stilo-Percassi; infine Carlo Ambrosini, 70 anni, di Villa di Serio per un contributo a nome di una società di Brusaporto.

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