Agricoltura, boccata d'ossigeno
La Regione anticipa i fondi Ue

Con una nuova erogazione di 200 milioni di euro, che avverrà a partire dal 3 dicembre, Regione Lombardia anticipa alle aziende agricole il 90 per cento dei fondi Pac (Politica agricola europea) 2012. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Roberto Formigoni.

Con una nuova erogazione di 200 milioni di euro, che avverrà a partire dal 3 dicembre, Regione Lombardia anticipa alle aziende agricole il 90 per cento dei fondi Pac (Politica agricola europea) 2012. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Roberto Formigoni con l'assessore all'Agricoltura Giuseppe Elias.

"Si tratta - ha spiegato Formigoni - di un ulteriore 40 per cento di anticipo, che va ad aggiungersi al 50 per cento già erogato nel luglio scorso. Una forte iniezione di liquidità - in tutto 450 milioni di euro - su cui potranno contare le 31.000 aziende agricole lombarde".

Nella prima metà di agosto era stato già disposto il pagamento del 90 per cento della Pac alle aziende localizzate nei Comuni mantovani colpiti dal sisma, attraverso una misura che ha concretamente e in tempi brevissimi aiutato molte aziende agricole colpite dal sisma.

"La decisione assunta - ha sottolineato Elias - conferma ancora una volta il costante impegno nei confronti del comparto agricolo, che rappresenta uno dei settori trainanti dell'economia lombarda e che si trova ad affrontare una crisi molto difficile. A breve, tra l'altro, si profilano gli onerosi impegni del pagamento dell'Imu. La decisione della Regione conferma, inoltre, anche l'impegno a utilizzare velocemente e bene i fondi erogati dalla Commissione europea che, in questo ambito in particolare, rappresentano un importantissimo sostegno per un'agricoltura rispettosa del territorio e attiva nella salvaguardia dell'ambiente, nella tutela dei lavoratori e del benessere degli animali".

LA VERIFICA AGEA DEI TERRENI
L'erogazione del 90 per cento dei fondi viene effettuata in anticipo, nonostante sia ancora in corso l'aggiornamento della consistenza dei terreni aziendali, necessario per garantire la massima equità e trasparenza nella concessione dei contributi europei.

L'agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), per conto della Commissione europea, sta infatti verificando, mediante foto satellitari, le reali estensioni dei terreni agricoli e la loro corrispondenza con le superfici dichiarate, ai fini dell'accesso ai contributi della Pac.

Una rilevazione che avviene ogni tre anni ma che, a causa dei ritardi nella consegna delle fotointerpretazioni (la procedura interessa oltre 1 milione di particelle catastali), rischiava di rallentare o bloccare il pagamento del saldo del contributo.

"Solo il restante 10 per cento - aggiunge l'assessore Elias - sarà trattenuto, fino all'aggiornamento dei dati e all'approfondimento dei singoli casi di incongruenza tra superfici dichiarate e superfici eleggibili che si dovessero evidenziare, per le eventuali compensazioni sul contributo. Comunque, entro il mese di gennaio, tutte le aziende che non avranno situazioni di anomalia riceveranno anche l'ultima tranche del pagamento".

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