Il grazie del Cai e del Soccorso alpino
«Più di così il Pghm non potrebbe fare»

Il presidente generale del Club Alpino Italiano, Umberto Martini, e il presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Pier Giorgio Baldracco, esprimono il più sentito e profondo ringraziamento al prefetto des Hautes Alpes, alla Gendarmeria francese e a tutti coloro che si stanno prodigando per prestare soccorso a Francesco Cantù, Luca Gaggianese e Damiano Barabino, i tre alpinisti italiani dispersi da domenica sera sul Dome des Ecrins nelle Alpi del Delfinato, in Francia.

«A nome dei 320.000 soci del Cai - afferma il presidente Martini - ringrazio il prefetto des Hautes Alpes e ai suoi uomini per il grande lavoro che stanno facendo per cercare di trarre in salvo i nostri tre amici alpinisti. Sento di potere affermare che, insieme al Cai, anche tutta la comunità alpinistica italiana è riconoscente al soccorso alpino francese»

«Il Peloton de gendarmerie de haute montagne (Pghm) di Briancon - sottolinea Pier Giorgio Baldracco - sta mettendo in campo ogni risorsa possibile in termini di uomini e mezzi. Grande la tenacia e l'abnegazione dei soccorritori nel tentativo di portare soccorso ai tre alpinisti italiani, andando oltre quanto noi stessi potevamo chiedere. Più di così non si può fare. Al comandante Stephane Bozon e a tutto il Pghm va il mio grazie».

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