Alpinisti, il vento spazza la neve
«Cercheremo indizi di bivacco»

Raffiche di vento 100 km/orari a 3.000 metri di altitudine non consentono voli sul Dome des Ecrins per la ricerca dei tre alpinisti. Il vento però può spostare la neve e si potrebbero rilevare così indizi di bivacco dei tre. Lo ha detto il comandante dei soccorritori.

Raffiche di vento 100 km/orari a 3.000 metri di altitudine non consentono voli sul Dome des Ecrins per la ricerca dei tre alpinisti italiani dispersi ormai da una settimana e le cui possibilità di sopravvivenza sono ormai pari a zero.

E' stato lo stesso comandante soccorritori francesi, Stephane Bozon, a parlare in questi termini ai familiari di Francesco Cantù, il primario di cardiologia dell'ospedale di Lecco, e in passato ai Riuniti di Bergamo, Luca Gaggianese, anche lui bergamasco d'azione, e del genovese Damiano Barabino.

«In queste condizioni - ha detto Bozon - non possiamo avventurarci su un terreno così rischoso. I voli non sono possibili, troppo pericoloso. Il vento però può spostare la massa di neve caduta edsi potrebbero rilevare così degli indizi di bivacco che potremmo però scoprire solo nei prossimi giorni».

Va purtroppo però aggiunto che per i prossimi giorni Météo France ha previsto il ritorno di precipitazioni nevose.

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