Alloggi popolari: 703 domande
La graduatoria a metà gennaio

Lo scandalo degli alloggi a canone sociale assegnati senza ricorrere alle graduatorie ufficiali è ormai alle spalle. Con l'introduzione di diverse novità soprattutto informatiche che consentono un sistema di gestione nuovo, le operazioni sono ora chiare e trasparenti.

Lo scandalo degli alloggi a canone sociale assegnati senza ricorrere alle graduatorie ufficiali è ormai alle spalle. Con l'introduzione di diverse novità soprattutto informatiche che consentono un sistema di gestione nuovo, le operazioni sono ora chiare e trasparenti.

La responsabile dell'Ufficio Alloggi è ora Flavia Barezzani, già ufficiale di Polizia Locale. Il bando è stato aperto dal 16 luglio al 28 settembre 2012 e ora le domande protocollate risultano 703. In Comune sono stati registrati 110 appuntamenti che hanno portato all'inserimento di 610 domande, ai sindacati si sono rivolte 200 persone, 93 delle quali hanno potuton inserire la domanda. Sostanzialmente da 1300 appuntamenti (Comune e sindacati) si è giunti appunto alle 703 domande.

Attualmente sono ancora in corso le operazioni per permettere di inserire le domande di assegnazione alloggi direttamente dal sistema di back-office del Comune, a Regione Lombardia con relativo caricamento automatico nel sistema informatico regionale e conseguente attribuzione dei punteggi delle domande per l'inserimento della graduatoria.

Per quanto riguarda i requisiti nella tabella qui allegata è possibile rilevare quelli per l'assegnazione di alloggi nella Regione Lombardia e quelli relativi al Comune di Bergamo. Nella stessa tabella sono evidenziati il numero dei componenti delle famiglie e i punteggi assegnati secondo le varie condizioni (anziani, single, disoccupati ecc.).

La graduatoria provvisoria sarà pubblicata dal prossimo 15 gennaio e l'assegnazione vera e propria degli alloggi potrebbe così avvenire nel mese di febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA