Auto, attenti alle infrazioni
Dal 1° gennaio multe più salate

Infrangere il codice della strada costerà un po' di più dal prossimo 1° gennaio. Un adeguamento che ogni due anni arriva automaticamente in base all'indice Istat dei prezzi al consumo e che si attesta su un +5,7%.

Infrangere il codice della strada costerà un po' di più dal prossimo 1° gennaio. Un adeguamento che ogni due anni arriva automaticamente in base all'indice Istat dei prezzi al consumo e che si attesta su un +5,7%, ovvero un paio di euro in più per le multe meno salate fino all'aumento di nove euro per quelle più pesanti.

Con questi rincari, il divieto di sosta passa da 39 a 41 euro, il mancato uso delle cinture di sicurezza da 76 a 80 euro, la sanziona per chi usa il cellulare alla guida da 152 a 161 euro, il passaggio con il semaforo rosso da 154 a 163. Mentre il superamento del limite di velocità fra i 10 e 40 orari passa da 159 a 168 euro.

Le associazioni dei consumatori non vedono di buon occhio questo aumento che rischia di mettere ancora più in difficoltà le famiglie. «I comportamenti scorretti vanno sanzionati: noi siamo a favore delle multe - sottolinea Carlo Rienzi, del Codacons - ma non si può dare addosso ai cittadini in modo così ossessivo». C'è tuttavia uno “sconto” del 20% per chi paga la sanzione entro cinque giorni ma non è una consolazione per i rappresentanti dei consumatori.

«Occorre bloccare tutto per tre anni – sostiene Rienzi - scongiurare l'aumento dell'Iva. Congelare le tariffe: acqua, rifiuti, autostrade, canone Rai, luce e gas. Un “decreto antipovertà” che ridarrà ossigeno agli italiani»

L'aumento non passa inosservato: L'Italia (emerge da uno studio del Centro Antonella Di Benedetto) è prima nella classifica europea delle infrazioni: +1.512 per cento in 10 anni. Un verbale ogni 10 secondi a Milano, ogni 12 secondi a Roma.

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