Vecchio Pronto soccorso addio
Alle 8 di giovedì apre quello nuovo

DALLE 8 DI GIOVEDI' PRONTO SOCCORSO CHIUSO IN LARGO BAROZZI - Giovedì alle 8 apre il Pronto Soccorso del nuovo ospedale, a cui si accede dalla circonvallazione Leuceriano. I pazienti che si presenteranno da soli devono quindi rivolgersi al Papa Giovanni XXIII. SEGUI LA DIRETTA WEB

DALLE 8 DI GIOVEDI' PRONTO SOCCORSO CHIUSO IN LARGO BAROZZI - Giovedì alle 8 apre il Pronto Soccorso del nuovo ospedale, a cui si accede dalla circonvallazione Leuceriano. I pazienti che si presenteranno da soli devono quindi rivolgersi al Papa Giovanni XXIII.

Nel frattempo si stanno ultimando gli ultimi preparativi per il Pronto. «Ai Riuniti rimarrà in funzione fino a mercoledì sera e giovedì non lo chiuderemo, ma abbiamo dato notizia agli organi dedicati al soccorso affinchè ci aiutino a spostare i casi gravi negli altri ospedali della provincia, che in questi giorni ci daranno una mano - ha sottolineato nei giorni scorsi il direttore generale Carlo Nicora -. Inoltre, chi ha bisogno di aiuto e deve indirizzarsi al Pronto soccorso, chiediamo se possibile di dirigersi al Bolognini di Seriate, alla Gavazzeni, a Bergamo, e a Treviglio. Se comunque i bergamaschi raggiungessero il nuovo ospedale, da giovedì saremo aperti».

Il trasferimento e la chiusura dello storico Pronto Soccorso dei Riuniti, giovedì mattina, saranno ripresi in diretta web sul sito www.ragazziontheroad.it. La trasmissione, dalle 11, sarà curata dallo staff dell'Associazione Socio-Educativa Ragazzi On the Road incaricata dall'Azienda Ospedaliera sulla base gli ottimi risultati ottenuti durante la task force mediatica - seguita da migliaia di persone anche grazie al traino del nostro sito - del primo giorno di trasferimento al nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII.

In azione, come sabato scorso, i giovani reporter dell'Università degli Studi di Bergamo affiancati da alcuni ragazzi protagonisti delle passate edizioni della nota iniziativa di educazione alla strada e alla legalità coordinata dalla Prefettura. Verranno proposti filmati, interviste e aggiornamenti in tempo reale con informazioni utili ai cittadini.

La giornata di mercoledì 19 dicembre

Dovevano essere 57 i pazienti trasferiti dal Dipartimento Materno infantile, invece sono stati trasferiti con successo 70 degenti, in gran parte mamme e bambini ricoverati in Ostetricia, al Nido e in Patologia Neonatale.

Sei i parti avvenuti nella notte fra martedì e mercoledì, di cui uno gemellare: 6 puerpere e 4 ricoveri in Ostetricia hanno fatto lievitare i numeri della carovana diretta verso il Papa Giovanni XXIII, a fronte di 4 dimissioni avvenute in mattinata in Largo Barozzi.

I piccoli della Patologia Neonatale e della Terapia Intensiva neonatale sono arrivati a bordo delle Unità mobili di rianimazione che si sono spinte fino alla base della torre 1, entrando in hospital street dalle porte antincendio sul lato sud, mentre nella camera calda sono stati predisposti dei "funghi" riscaldanti sul modello di quelli utilizzati nelle verande dei locali pubblici in inverno.

Per i trasporti più delicati si sono messi a disposizione anche mezzi ed équipe dal S. Anna di Como e Istituti ospedalieri di Cremona. Il trasferimento si è concluso alle 15.52.

E' stata una giornata d'intensa attività per l'Ostetricia e la Ginecologia. Atteso entro sera il primo nato al Papa Giovanni, visto che sono già tre le donne in travaglio. Una di loro ha richiesto la partoanalgesia, che è stata eseguita regolarmente alle 15. Al vecchio ospedale invece sono state eseguiti due interventi urgenti.

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