Prestazioni sessuali in centro estetico
Il titolare accusato anche di violenza

Sulla carta era soltanto un centro estetico, in realtà le addette fornivano alla clientela anche prestazioni sessuali a pagamento. Così il titolare di un centro estetico dalle parti di Albano Sant'Alessandro sarà processato con rito abbreviato.

Sulla carta era soltanto un centro estetico, in realtà le addette fornivano alla clientela anche prestazioni sessuali a pagamento. Così il titolare di un centro estetico dalle parti di Albano Sant'Alessandro sarà processato con rito abbreviato.

È la richiesta che G. D., 49enne di Mozzo, tramite il suo avvocato, ha presentato al giudice dell'udienza preliminare, giovedì 17 gennaio. Il rito abbreviato consente, in caso di condanna, di avere lo sconto di un terzo della pena. I reati che si imputano 49enne, che ha negato ogni addebito, sono due: oltre allo sfruttamento della prostituzione c'è anche la violenza sessuale, perché avrebbe abusato di una sua dipendente.

Gli episodi contestati risalgono al novembre 2011-gennaio 2012. Secondo quanto ricostruito, due italiane e quattro sudamericane, dopo il tradizionale massaggio, era disponibili alla prestazione sessuale, pagata da 50 fino a 150 euro in caso di rapporto completo, e il 49enne avrebbe intascato percentuali del 40-50%.

Una sudamericana ha anche denunciato il titolare per violenza sessuale, in quanto ha raccontato di essere stata costretta ad avere un rapporto con lui come «premio» per essere stata assunta. Il 49enne è stato anche in carcere, mentre ora è indagato a piede libero.

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