Formigoni e il Pdl: proposte choc
per far ripartire la Lombardia

Servono proposte choc per far ripartire la Lombardia. Le ha annunciate Roberto Formigoni a Bergamo durante la conferenza stampa di presentazione della campagna elettorale e dei 21 candidati alle elezioni politiche e regionali.

Servono proposte choc per far ripartire la Lombardia. Le ha annunciate Roberto Formigoni a Bergamo durante la conferenza stampa di presentazione della campagna elettorale e dei 21 candidati alle elezioni politiche e regionali.

La gente - ha detto Formigoni - sta soffrendo: colpa di una Finanza irresponsabile che penalizza famiglie e imprese. Fra le proposte «choc» - oltre ovviamente all'appoggio al progetto della Lega per far rimanere nella regione il 75% delle tasse - spiccano due idee: una moratoria di 3 anni a zero tasse per chi assume, che porterà vantaggi sia alle imprese che ai neodipendenti; poi una moratoria anche sugli adempimenti burocratici e amministrativi, per permettere alle imprese di concentrarsi su lavoro e produzione, a patto che si salvaguardino l'ambiente e la produzione.

Sul mantenimento in Lombardia del 75 % delle tasse è intervenuto anche il coordinatore regionale del Pdl, Mario Mantovani, che era affiancato dall'ex ministro Mariastella Gelmini, capolista della circoscrizione Lombardia 2 : «Non sarà facile ottenere questo risultato, ma noi ci crediamo».

I 21 candidati (tutti i nomi nell'allegato) del Popolo delle libertà - ha sottolineato Gregorio Fontana - sono la testimonianza che è stata costruita una squadra importante, testimonianza che il partito a Bergamo è una relatà viva: ci sono sindaci, amministratori, giovani, donne, insomma - ha aggiunto - uno spaccato del partito.

Mantovani ha invitato a votare il Pdl, che nei sondaggi continua a crescere grazie alla campagna elettorale di Berlusconi, perché altrimenti a Roma sarà il caos: il centrodestra ora è dato al 32%, il centrosinistra al 35%. Una crescita importante nelle ultime settimane.

Fra le altre proposte emerse nell'incontro - organizzato dal commissario coordinatore Giorgio Jannone e dal vicecoordinatore vicario Basilio Mangano - l'istituzione di un fattore Lombardia, che aiuterà le famiglie in base al numero dei figli, il sostegno della contrattazione di secondo livello anche per il mondo della scuola e della Sanità, la conferma della dote lavoro.

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