Lunedì arriva Bersani, poi Alfano
Quindi Casini e lo tsunami Grillo

Mancano due settimane al voto e gli schieramenti sfoderano i loro assi nella manica, con il passaggio dei big in una terra decisiva come Bergamo. Consapevoli che i risultati (regionali e nazionali si intrecciano, perché avere la maggioranza al Senato qui fa la differenza) si giocano sul filo di lama, con un 35% di elettori ancora «sospesi».

Mancano due settimane al voto e gli schieramenti sfoderano i loro assi nella manica, con il passaggio dei big in una terra decisiva come Bergamo. Consapevoli che i risultati (regionali e nazionali si intrecciano, perché avere la maggioranza al Senato qui fa la differenza) si giocano sul filo di lama, con un 35% di elettori ancora «sospesi».

Ecco allora che è soprattutto il centrosinistra a cercare il recupero, con una Lega data in rimonta e osso duro da battere. Sarà proprio il leader della coalizione (e candidato premier) Pierluigi Bersani ad aprire il rush finale della campagna elettorale, sponsorizzando l'aspirante governatore della Lombardia Umberto Ambrosoli (che la Bergamasca se l'è girata in lungo e in largo, battendo al tappeto valli e pianura) dal palco del Centro Congressi, lunedì dalle 18,30.

Sperando di non incrociare Antonio Ingroia, ex pm a Palermo (titolare dell'inchiesta Stato-mafia) e fondatore di «Rivoluzione civile» (atteso lo stesso giorno dalle 15 al Nh hotel), indigesto ai democratici, per via anche della querelle sul «voto inutile».

A dare man forte in quel di Albino, mercoledì (dalle 17,30 in auditorium) arriva il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Qui la Lega è di casa, il leaderRoberto Maroni, coincide con il candidato governatore della Lombardia, e se per ora non è previsto un suo nuovo passaggio nella Bergamasca, non si esclude un arrivo dell'«ultimo minuto» per tirare la volata.

Martedì al Centro congressi (dalle 21) è atteso l'ex ministro Renato Brunetta, mentre mercoledì (il programma è ancora in fase di definizione) arriva in città il segretario Angelino Alfano. E sempre mercoledì tappa a Bergamo per Pier Ferdinando Casini, che alle 16 incontra la stampa e i candidati centristi al Pirellone e al Parlamento. Il luogo dell'appuntamento è ancora da definire.

A movimentare le acque - già dalla location, una piazza e non un «salotto» - ci penserà comunque Beppe Grillo. Il suo Tsunami tour fa tappa martedì alle 17 in piazza Vittorio Veneto. E il comizio sarà subito show.

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