Fanno un «vero» affare in un bar
Incassano 250 mila € del Monopoli

Già il nome con il quale il truffatore si è presentato avrebbe dovuto suscitare qualche sospetto. Alle sue vittime ha detto infatti di chiamarsi Mario Monti. Ha preso soldi veri in cambio di una «preziosa» valigetta: all'interno c'erano 250 mila euro «del Monopoli».

Già il nome con il quale il truffatore si è presentato avrebbe dovuto suscitare qualche sospetto. Alle sue vittime ha detto infatti di chiamarsi Mario Monti. Ha preso soldi veri - 25 mila euro - in cambio di una «preziosa» valigetta: all'interno c'erano sì 250 mila euro, ma euro «del Monopoli», banconote con la scritta facsimile.

Sullo strano affare sta ora indagando la Questura di Bergamo che è stata chiamata dal direttore di una banca di via Gasparini a Bergamo. Da lui si erano presentati un cittadino tedesco di 46 anni e un albanese di 42 anni.

Hanno chiesto di poter versare i soldi che erano nella valigetta. Quando l'hanno aperta i soldi, circa 250 mila euro, c'erano davvero, ma erano tutti falsi.

Stando a quanto hanno poi raccontato agli agenti i due truffati, si erano incontrati in un bar di via Gasparini con un tale (Mario Monti) che ha proposto loro un grosso affare. Venticinquemila euro in cambio di 250 mila.

Fatto sta che i due hanno consegnato soldi in contanti, veri, al truffatore, ricevendo in cambio la valigetta: probabilmente, nella penombra del bar, era stata socchiusa per far vedere il contenuto, ma non abbastanza da permettere di capire che i soldi erano falsi.

Le indagini ora proseguono, sia per individuare il truffatore sia per scoprire se questo non sia, effettivamente, l'unico colpo del genere messo a segno a Bergamo.

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