«Ora un cambio incisivo nel Paese»
Bombassei: grave la disoccupazione

«Il nostro obiettivo è incidere in modo efficace per il cambiamento del Paese»: lo ha detto Alberto Bombassei, patron della Brembo, candidato alla Camera e capolista di «Scelta civica - Con Monti per l'Italia» nella circoscrizione Lombardia 2.

«Il nostro obiettivo è incidere in modo efficace per il cambiamento del Paese»: Alberto Bombassei, patron della Brembo, candidato alla Camera e capolista di «Scelta civica - Con Monti per l'Italia» nella circoscrizione Lombardia 2, ha spiegato martedì sera al Centro congressi Giovanni XXIII le motivazioni della sua candidatura e gli aspetti essenziali del programma economico di «Scelta civica». Presente anche Luca Cordero di Motezemolo, fondatore di «Italia Futura».

La serata si è aperta con l'intervento di Gianmarco Gabrieli, candidato alla Camera nella lista di Monti oltre che presidente provinciale dell'associazione di Montezemolo. «La nostra lista - ha detto Gabrieli - è espressione di quella società civile che ha deciso di impegnarsi mettendo in campo la propria credibilità per cambiare il Paese e indirizzarlo verso la crescita». Bombassei, intervistato dal giornalista Fabrizio Calvo, ha affermato di aver accettato di candidarsi perché «in un momento così difficile per il Paese mi è sembrato giusto passare dal solo commento all'azione diretta. Con Monti abbiamo riguadagnato credibilità internazionale. E lo dico da imprenditore che abitualmente esporta: l'atteggiamento all'estero verso di noi è totalmente cambiato. È un segno di apprezzamento per Monti e per il Paese». Bombassei, dopo aver ricordato che «la fase più critica è passata», ha delineato le proposte economiche per rilanciare la crescita: «Il problema delle tasse è grave, ma la vera priorità è la disoccupazione, in particolare quella giovanile. Abbiamo perso competitività: occorre ristrutturare e ricostruire il Paese».

Il patron della Brembo ha sottolineato la necessità di introdurre correttivi alla riforma Fornero, mettere in campo interventi per incentivare assunzioni a tempo indeterminato, riproporre la legge che finanzia le ristrutturazioni nel settore dell'edilizia, abbattere i costi dell'energia, sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione alle aziende, aiutare le piccole imprese ad esportare. «Occorre - ha affermato Bombassei - ridisegnare la tassa sulla prima casa, senza abolirla o restituirla». Il capolista di Scelta civica ha ribadito la «disponibilità a un'alleanza con chiunque condivida il nostro programma di cambiamento. In questi anni è mancata una vera politica industriale: abbiamo valori e potenzialità enormi che potremmo esprimere impegnandoci tutti nella stessa direzione».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 20 febbraio

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