Adiconsum, contenziosi a raffica
per telefoni e bollette di luce e gas

Ogni anno sono circa 11.500 le persone che si rivolgono all'Adiconsum bergamasca per avere giustizia, ritenendo di avere subito un torto o un imbroglio. Nel solo 2012, 4.145 consumatori si sono rivolti di persona agli sportelli Adiconsum

Ogni anno sono circa 11.500 le persone che si rivolgono all'Adiconsum bergamasca per avere giustizia, ritenendo di avere subito un torto o un imbroglio. Nel solo 2012, 4.145 consumatori si sono rivolti di persona agli sportelli Adiconsum diffusi sul territorio bergamasco e altri 7.300 hanno contattato l'associazione telefonicamente o on-line. Sempre nel 2012, oltre a dare informazioni immediate, gli uffici hanno aperto 2.545 pratiche di vario genere per far rispettare i diritti dei consumatori.

L'associazione dei consumatori che fa capo alla Cisl ha tenuto ieri il suo congresso per l'elezione del nuovo consiglio direttivo e del segretario. Il segretario generale uscente Eddy Locati è stato confermato all'unanimità per il prossimo quadriennio. Con lui faranno parte della segreteria Angela Ravasio e Sergio Carobbio. Sono stati eletti anche i componenti del direttivo, il cui numero è stato ridotto da 35 a 19.

L'Adiconsum di Bergamo-Sebino Bergamasco può contare attualmente su un gruppo di 14 persone, che garantisce una presenza costante nella sede provinciale e nei recapiti di zona di Treviglio, Romano di Lombardia, Ponte S.Pietro, Gazzaniga, Zogno, Grumello del Monte, Trescore Balneario e Costa Volpino, oltre agli sportelli di raccolta pratiche delle Ghiaie di Bonate Sopra e di Villongo.

Nella sua relazione, Locati ha toccato vari punti, spiegando prima di tutto quali sono i settori di intervento più frequenti. «Circa il 30% – ha detto Locati – ha riguardato il campo delle telecomunicazioni. Se è calato drasticamente il fenomeno degli addebiti per telefonate mai fatte, continuano purtroppo a ripresentarsi casi di “servizi mai richiesti” o servizi promessi e mai regolarmente funzionanti. La parte del leone la fanno ancora i contratti per il passaggio da un gestore all'altro, strappati spesso in modo truffaldino o addirittura con firme false. Purtroppo sono ancora troppi coloro che si fanno “registrare” al telefono o che sottoscrivono impegni contrattuali, senza leggere bene quello che c'è scritto. Molti sono i casi di disattivazioni non motivate o senza preavviso. Un altro fenomeno è quello delle doppie fatturazioni, quando si cambia gestore, perché il vecchio continua a mandare bollette». Il 22% delle pratiche sono state aperte nel settore energia (luce, gas, acqua; anche qui sussiste il problema del passaggio da un gestore all'altro); il 12% nel settore dei servizi bancari e finanziari (carte di credito clonate, debiti per mutui).

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