Venerdì 22 Febbraio 2013
Documenti fai da te e timbri falsi
per regolarizzare lavori in nero

E poi un modulo utilizzato come matrice per realizzare carta intestata con i loghi del settore immigrazione del ministero dell'Interno, diversi fogli in bianco anch'essi con l'intestazione del Viminale, 6 carte d'identità apparentemente originali ma in realtà intestate alla stessa persona con le relative copie del tesserino del codice fiscale, due fogli con l'intestazione dell'ufficio immigrazione della questura di Bergamo.
E, ancora, dalla perquisizione sono spuntate 18 ricevute di moduli per l'emersione con timbri e firme false, un tesserino magnetico per l'accesso al municipio di Covo, un timbro dell'albo degli imprenditori agricoli di Bergamo, un timbro del Comune di Romano, 8 timbri di varie banche e attività private della Bassa.
L'imprenditore è stato indagato a piede libero per una sfilza di reati che vanno dalla ricettazione alla contraffazione, dall'uso di sigilli e timbri dello Stato al falso materiale e ideologico, fino alla contraffazione di marchi e simboli.
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m.sanfilippo
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