Sabato 23 Febbraio 2013
La Valle Cavallina e la Tao
Sarà affidata ai medici di base

La notizia arriva dal direttore generale dell'Asl, Mara Azzi, e nelle prossime settimane sarà comunicata ai pazienti interessati (sono circa 600, con un'età media di 70 anni) con una lettera inviata proprio dall'azienda sanitaria.
Dal 2 aprile, quindi, i pazienti potranno andare dal proprio medico curante, che in ambulatorio sarà in grado, attraverso i necessari test, di decidere se confermare o modificare la terapia.
«Un grande risultato – commenta Mara Azzi –. Questo eviterà ai pazienti faticosi e non sempre semplici trasferimenti dalla propria residenza al centro ospedaliero, rivolgendosi oltretutto a un medico che conoscono e che li conosce, che ha ben presente la loro storia sanitaria».
Si risolve così una vicenda che nei mesi scorsi aveva suscitato non poche preoccupazioni tra i pazienti che fanno riferimento per la Tao all'ospedale di Trescore. Gli accessi al servizio sono in media una decina l'anno per ogni malato, e in alcuni casi si arriva anche a 15-20. La terapia anticoagulante richiede infatti periodiche verifiche del dosaggio, rigorosamente personalizzato.
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r.clemente
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