Rame, rubato mezzo km di cavi
Ad Azzano l'azienda resta bloccata

«Mi dica lei se è normale che un'azienda sia bloccata da un furto di cavi di rame cha l'ha privata della corrente». Non nascondono la loro esasperazione i titolari della Corti marmi srl di Azzano San Paolo. I ladri hanno portato via mezzo km di cavi.

«Mi dica lei se è normale che un'azienda storica e in espansione, con molti dipendenti e che lavora soprattutto con l'estero, sia bloccata da un furto di cavi di rame cha l'ha privata della corrente necessaria per lavorare. È una situazione assurda».

Non nascondono la loro amarezza ed esasperazione Gualtiero e Alessandro Corti, padre e figlio titolari della Corti marmi srl di Azzano San Paolo, che ha sede in via Folzoni 16. La loro azienda, che da cinquant'anni lavora nel settore del marmo, è stata presa di mira dai ladri di rame, che l'altra notte hanno compiuto un vero e proprio raid, aprendo tutti e sette i pozzetti dell'energia elettrica e rubando qualcosa come mezzo chilometro di cavi.

Il risultato è che i due capannoni dove si svolgono le lavorazioni sono rimasti al buio e con i macchinari fermi. Ad accorgersi del colpo è stato giovedì mattina Alessandro. I ladri, che sono entrati nella proprietà con un camioncino, passando da una strada campestre che dà sul retro, erano quasi certamente dei professionisti.

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