In Comune la bandiera della Rsi
E divampa la polemica a Covo

La bandiera della Repubblica sociale italiana nell'aula consiliare di Covo: e scoppia la polemica. È successo mercoledì con la protesta del consigliere di minoranza Armando Forlani contro il sindaco Carlo Redondi e il consigliere di Simone Gambaroni.

La bandiera della Repubblica sociale italiana appesa al muro e nell'aula consiliare di Covo scoppia la polemica. È successo mercoledì sera con al protesta vibrata del consigliere di minoranza Armando Forlani e un battibecco tra lui, il sindaco Carlo Redondi e il consigliere di maggioranza Simone Gambaroni.

Tutto è nato dal fatto che la bandiera della Rsi è tra quelle esposte nella mostra permanente dedicata al tricolore, allestita nel salone consiliare del paese della Bassa. Qui il visitatore può farsi un'idea della storia della bandiera italiana nelle diverse epoche storiche. Mercoledì sera il salone consiliare era pieno di ragazzi con parenti e amici, presenti per ricevere il premio al merito scolastico.

L'esposizione permanente dei tricolori, dalla Repubblica cisalpina alla Repubblica italiana, è stata voluta dall'amministrazione comunale di centrodestra. Che ha deciso di festeggiare ogni anno con un'iniziativa l'anniversario dell'Unità d'Italia, senza aspettare le scadenze dei 50 o dei 100 anni. Tra le bandiere esposte, vicino alla porta dell'aula consiliare riservata all'ingresso del pubblico, è stata collocata anche quella della Repubblica sociale italiana di Benito Mussolini. Bandiera che il consigliere di minoranza Armando Forlani (esponente Pd) ha tolto al momento del suo arrivo in aula e accantonato in un angolo.

È stato Simone Gambaroni, consigliere di maggioranza delegato alla Cultura, a constatare che qualcuno aveva tolto la bandiera. Armando Forlani conferma: «Sì, la bandiera fascista di Salò l'ho tolta io. Non era quella la bandiera dell'Italia dopo l'8 settembre 1943. Se volevano rappresentare la storia al Nord in quel periodo c'erano anche le bandiere del Cnl. Mi toccherà spiegarglielo».

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