Partita di allievi finisce in rissa
Due feriti, e arriva la polizia

Maxi rissa tra calciatori sedicenni sul campo di Darfo Boario Terme, accuse tra allenatori e dirigenti delle società e persino una lettera che la Grumellese invierà alla Figc, chiedendo di non incontrare mai più la squadra bresciana. Due ragazzi leggermente feriti.

Maxi rissa tra calciatori sedicenni sul campo di Darfo Boario Terme, accuse tra allenatori e dirigenti delle società e persino una lettera che la Grumellese invierà alla Figc, chiedendo di non incontrare mai più la squadra bresciana.

Tutto è successo domenica mattina, al termine della partita degli Allievi regionali (ragazzi classe '97) Darfo Boario-Grumellese, finita 1-1 con un rigore dei bergamaschi sbagliato all'ultimo minuto.

«Tutto l'incontro si è svolto in un clima di tensione – racconta l'allenatore della Grumellese, Andrea Costa – perché lo staff tecnico e i giocatori del Darfo hanno continuato a insultare i nostri calciatori e in particolare a offendere con insulti razzisti i nostri tre giocatori di colore».

A partita finita, mentre i ragazzi stavano entrando negli spogliatoi, hanno ripreso a insultarsi e poi si sono messi le mani addosso. Ne è nata una rissa e il loro mister, intervenuto apparentemente per dividerli, ha dato una gomitata in faccia a un nostro giocatore, mentre un secondo ha preso tre pugni in faccia da un loro giocatore.

Questa versione dei fatti però viene smentita nella maniera più assoluta dall'allenatore del Darfo. Alla fine sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Darfo e la polizia di Stato e hanno preso i nomi di tutti i coinvolti, poi si procederà su querela di parte.

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