A 30 all'ora? Limite impossibile
Sfrecciano tutti, o vanno a piedi

Trenta all'ora su una strada provinciale? Forse si fa più in fretta ad andare a piedi. È quello che deve aver pensato qualche temerario che venerdì pomeriggio, sulla Francesca, sfidando la pioggia e il freddo, ha deciso di camminare ai bordi della carreggiata.

Trenta all'ora su una strada provinciale? Forse si fa più in fretta ad andare a piedi. È quello che deve aver pensato qualche temerario che venerdì pomeriggio, sulla Francesca, sfidando la pioggia e il freddo, ha deciso di camminare ai bordi della carreggiata.

Non senza qualche difficoltà, visto che anche negli spazi adiacenti alle corsie bisogna fare diversi slalom tra le buche piene d'acqua. Qualche automobilista (pochissimi, a dir la verità), ligio al rispetto delle regole, ci ha anche provato, sia pure per qualche breve tratto: il risultato è che subito si è venuto a creare un ingorgo.

Non c'è niente da fare. Al primo giorno dell'entrata in vigore dell'ordinanza della Provincia che ha disposto il limite di velocità a 30 chilometri all'ora (oltre al divieto assoluto di passaggio delle biciclette) sulla strada provinciale 122, tra Verdello e Urgnano, è quasi impossibile trovare qualcuno che la rispetti.

Così, se in diversi punti del tragitto, campeggiano i cartelli che indicano nuovo il limite, le auto, le moto e i mezzi pesanti hanno continuato a percorrerla alla solita velocità, ovvero a non meno di 60 chilometri all'ora, il doppio del consentito.

Anche noi abbiamo percorso la strada cercato di mantenere questa media (consapevoli di rischiare una contravvenzione) ma il risultato è stato che diversi veicoli ci hanno perfino superato.

Il provvedimento non piace: leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 6 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA