Lavori sull'Asse, ancora disagi
Ponte: «Va meglio ma non troppo»

I lavori di riasfaltatura dell'asse interurbano continuano a creare disagi: lunghissime code per chi è diretto al lavoro. Nei paesi lungo la Briantea - unica strada alternativa - la polizia locale è intervenuta: «La situazione è migliorata, ma non troppo».

I lavori di riasfaltatura dell'asse interurbano continuano a creare disagi: lunghissime code per chi è diretto al lavoro. Nei paesi lungo la Briantea - unica strada alternativa - la polizia locale è intervenuta: «La situazione è migliorata, ma non troppo».

Lo dice il comandante della polizia locale di Ponte San Pietro, Giuliano Vitali, sceso in campo già alle 5,30 del mattino al fianco dei suoi uomini per aiutare a snellire la viabilità. Al semaforo che dalla Briantea porta in centro al paese, verso la chiesa parrocchiale, l'85% del tempo è stato dedicato al traffico in transito dalla periferia verso la città, il 15% al resto (anche via san Clemente ha bisogno di uno sfogo).

Code, nessuno sfogo
«Ci sono due problemi - ci ha spiegato Vitali -: il primo è legato al fatto che, superato il semaforo di Ponte, il traffico non scorre, perché la strada è intasata in quanto le vie di Curno e Bergamo non assorbono il volume di auto che arrivano in continuazione».

Gli imbranati
E se questo non bastasse, aggiunge Vitali, «ci sono anche quelli (gli imbranati, n.d.r.) che tengono distanze di sicurezza fra le auto che non si tengono neanche in autostrada. Che senso ha stare a 100 metri dall'auto che ci precede se andiamo a 15 all'ora?».

Il centro di Ponte
Il semaforo del centro di Ponte San Pietro resta acceso: si tratta di un senso unico alternato - spiegano dalla polizia locale - che permette il transito non solo dei residenti ma anche quello dei pullman di linea. Non ci sono alternative.

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