Asse, ecco le soluzioni
Due corsie per i pendolari

Alcuni tratti della «Briantea» a due corsie verso Bergamo al mattino e verso Ponte San Pietro alla sera, in coincidenza con il flusso dei pendolari verso e di ritorno dal capoluogo. Queste alcune delle soluzioni per cercare di ovviare al supertraffico provocato dalla chiusura dellasse interurbano.

Alcuni tratti della «Briantea» a due corsie verso Bergamo al mattino e verso Ponte San Pietro alla sera, in coincidenza con il flusso dei pendolari verso e di ritorno dal capoluogo. A ciò si aggiunga la rimodulazione dei semafori di Ponte San Pietro e di Curno (nella giornata di mercoledì i più colpiti dal caos venutosi a creare) e l'aggiunta di più vigili sul territorio (Polizia provinciale e Protezione civile compresa) per snellire il traffico là dove serve.

Sono sostanzialmente queste le contromisure che verranno adottate - d'intesa con la Provincia e le aministrazioni comunali interessate - per cercare di alleggerire la pesantissima situazione viabilistica venutasi a creare da lunedì scorso dopo la chiusura di una parte dell'asse interurbano per consentire i lavori di rifacimento del disastrato manto stradale.

All'incontro hanno preso parte il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, i sindaci di Curno e di Ponte San Pietro e alcuni altri dell'Isola, i tecnici dell'Anas, della Provincia, della Società Autostrade (la chiusura dei caselli di Seriate e di Palazzolo ha infatti acuito i problemi nella giornata di mercoledì) e dell'azienda che sta effettuando i lavori.

«Sono molto soddisfatto - commenta il presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano al termine dell'incontro - non solo perchè allìappuntamento hanno preso parte tutti i soggetti invitati, e di questo li ringrazio, ma anche per la concordia e la collaborazione registrata nel cercare di trovare soluzioni utili alla risoluzione o all'attenuazione dei problemi che si stanno verificando in questi giorni. Oggi (mercoledì - n.d.r.) i paesi più colpiti sono stati Ponte San Pietro e Curno, dove rimoduleremo i semafori e rafforzeremo la presenza dei vigili urbani per cercare di snellire il traffico e sistemare un po' le cose. Oltre ai vigili delle due amministrazioni comunali - prosegue il presidente della Provincia - scenderanno in campo anche gli uomini della Protezione civile e gli agenti della Polizia provinciale. Peraltro - si lascia andare Pirovano - ne abbiamo così tanti... una trentina, contro i 300 di Brescia.... È chiaro,comunque, che gli uomini della Protezione civile lavoreranno sempre in coppia con gli agenti dei Comuni».

Nel tratto della «Briantea» compreso tra la Villa Mapelli e i semafori all'ingresso di Ponte San Pietro saranno poi collocati una serie di cartelli per indicare agli automobilisti quali corsie occupare: a quelli diretti a Dalmine sarà indicato di mantenersi sempre sulla destra, mentre più spostati al centro per chi dovrà proseguire verso Bergamo. A Curno, verrà invece chiusa via Buelli per evitare che venga usata come una sorta di «scociatoia» che poi finisce inevitabilmente con intasare ulteriormente la situazione.

Resta ovviamente chiuso l'ingresso sull'asse a Bonate, peraltro l'unico punto di acesso dei camion che devo trasportare i materiali necessari ai lavori sul cantiere dell'asse stesso.

Quanto ai tempi di realizzazzione dei lavori, Pirovano sottolinea che «esistono alcuni tempi "rigidi" che non si possono modificare, come ad esempio quelli legati alla "maturazione" dei cementi, che vanno ovviamente rispettati a termine di legge. Se tutto andrà per il verso giusto, i lavori potranno essere ultimati tra il 10 e il 15 maggio, se poi finiremo qualche giorno prima, vuol dire che siamo stati bravi».

I tecnici delle amministrazioni e i comandi delle Polizie locali interessate si stanno accordando sugli ultimi particolari.

C. A.

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