Giovedì 11 Aprile 2013
Insulti a Napolitano e Monti
Bossi a processo a Bergamo

Il fondatore del Carroccio è finito a processo a Bergamo con l'accusa di aver offeso l'onore e il prestigio del capo dello Stato, oltre che di vilipendio delle istituzioni.
Nell'udienza di giovedì 11 aprile (assente Bossi) si sono scontrate le tesi della difesa e del pubblico ministero. Il legale del senatur, Luigi Pisoni di Busto Garolfo, ha sostenuto che quelle frasi furono pronunciate nell'esercizio della funzione di parlamentare, e che quindi deve essere la Camera a confermare o smentire questa tesi.
Il pubblico ministero invece ha sostenuto che il giudice , in questo caso, può decidere in autonomia. Fra le accuse mosse a Bossi anche quella di aver fatto le corna all'indirizzo del capo dello Stato e, dopo che la platea si era esibita in un «Monti Monti, va a fa' un c...», di aver ulteriormente calcato la mano.
Il gup, al termine dell'udienza, si è riservato di decidere. La seduta è stata aggiornata al 23 maggio.
r.clemente
© riproduzione riservata