Insulti a Napolitano e Monti
Bossi a processo a Bergamo

Aveva dato del «terù» a Napolitano e definito Monti come un fantozziano «co...nazzo». Le parole di Umberto Bossi alla Berghem Frecc di Albino nel 2011 avevano suscitato l'indignazione di una quarantina di persone che lo avevano denunciato.

Aveva dato del «terù» a Napolitano e definito Monti come un fantozziano «co...nazzo». Le parole di Umberto Bossi alla Berghem Frecc di Albino nel 2011 avevano suscitato l'indignazione di una quarantina di persone - residenti in varie parti d'Italia - che, visto il video in rete, lo avevano denunciato.

Il fondatore del Carroccio è finito a processo a Bergamo con l'accusa di aver offeso l'onore e il prestigio del capo dello Stato, oltre che di vilipendio delle istituzioni.

Nell'udienza di giovedì 11 aprile (assente Bossi) si sono scontrate le tesi della difesa e del pubblico ministero. Il legale del senatur, Luigi Pisoni di Busto Garolfo, ha sostenuto che quelle frasi furono pronunciate nell'esercizio della funzione di parlamentare, e che quindi deve essere la Camera a confermare o smentire questa tesi.

Il pubblico ministero invece ha sostenuto che il giudice , in questo caso, può decidere in autonomia. Fra le accuse mosse a Bossi anche quella di aver fatto le corna all'indirizzo del capo dello Stato e, dopo che la platea si era esibita in un «Monti Monti, va a fa' un c...», di aver ulteriormente calcato la mano.

Il gup, al termine dell'udienza, si è riservato di decidere. La seduta è stata aggiornata al 23 maggio.

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