Alberto Calderoli: «Associazione
per aiutare le donne in difficoltà»

Alberto Calderoli, che ha perso la moglie e la figlioletta nella tragedia che ha sconvolto Bergamo, sta pensando a un'associazione per ricordare la piccola Elisa, uccisa a 18 mesi, e per aiutare le persone malate di depressione, come sembra fosse la moglie Alessia Olimpo.

Alberto Calderoli, che ha perso la moglie e la figlioletta nella tragedia che ha sconvolto Bergamo, sta pensando a un'associazione per ricordare la piccola Elisa, uccisa a 18 mesi, e per aiutare le persone malate di depressione, come sembra fosse la moglie Alessia Olimpo che, in un raptus di follia ha ammazzato Eli prima di togliersi la vita a coltellate.

Il dentista bergamasco, nipote del leghista Roberto Calderoli, ha raccontato la sua intenzione in un'intervista a SkyTg24: «Sì, ci sto pensando seriamente, mi sembra una bella idea per ricordare la memoria di Elisa. Si potrebbe creare una struttura in grado di ricevere sia mamme, sia bimbi in difficoltà. E dove soprattutto le donne che hanno seri problemi accettino di farsi aiutare e curare».

«Vorrei che ci fossero persone che hanno già vissuto esperienze drammatiche e che di conseguenza abbiano la sensibilità per individuare quei segnali che permettono di identificare un disturbo psicologico e soprattutto psichiatrico in modo da intervenire in tempo ed evitare tragedie».

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