Furti di bagagli negli aeroporti
Raffica di arresti. A te è capitato?

E' uno dei reati più odiosi: il furto del bagaglio in aeroporto. Oltre al danno economico, può far saltare tutto, una vacanza, un impegno di lavoro. In questo ore in tutta Italia è stata compiuta una raffica di arresti. Anche tu hai avuto questa disavventura? Commenta

E' uno dei reati più odiosi: il furto del bagaglio in aeroporto. Un reato che - oltre al danno economico - può far saltare tutto, una vacanza, un impegno di lavoro. In questo ore in tutta Italia è stata compiuta una raffica di arresti.

Ventinove le persone arrestate nell'ambito dell'operazione condotta dall'ufficio polizia di frontiera di Lamezia Terme, diretto dal vicequestore aggiunto Ferruccio Martucci, che ha portato all'identificazione dei responsabili di decine di furti nei bagagli dei passeggeri in otto aeroporti italiani. Oltre agli arresti, sono stati eseguiti 57 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Le persone nei confronti delle quali sono state eseguite le misure cautelari sono operatori aeroportuali. Tutti gli arrestati sono stati posti ai domiciliari.

I furti, secondo quanto è stato riferito dagli investigatori, avvenivano a bordo degli aeromobili durante le operazioni di carico e scarico dei bagagli. Gli aeroporti in cui sono stati compiuti i furti sono quelli di Lamezia Terme, Bari, Bologna, Milano Linate, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino e Verona. Nel corso delle indagini sono state effettuate per la prima volta attività di intercettazioni audiovisive a bordo degli aeromobili grazie alle quali è stato possibile identificare i responsabili dei furti. Alle persone coinvolte nell'operazione vengono contestati i reati di furto, tentato furto e danneggiamento. Quest'ultimo reato deriva dal fatto che i bagagli che i ladri non riuscivano ad aprire venivano danneggiati per ripicca.

Sono poi 49 le misure cautelari emesse nei confronti di altrettanti dipendenti dell'Alitalia-Cai a Fiumicino, coinvolti nell'inchiesta sui furti nei bagagli dei passeggeri. Di questi, 19 addetti alle operazioni di handling sono agli arresti domiciliari, mentre ad altri 30 operai è stato notificato l'obbligo di firma. La compagnia, a quanto si è appreso, ha collaborato con gli inquirenti. Le misure cautelari - viene spiegato - sono state predisposte al fine di evitare la reiterazione dei reati contestati, ovvero i delitti di tentato furto e furto consumato aggravati, nonchè di danneggiamento, commessi in danno degli ignari clienti della compagnia di bandiera".

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