Biblioteche, la palla passa ai Comuni
La Provincia non gestirà più i prestiti

Da tempo se ne parlava, ma lunedì il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha tolto ogni dubbio: via Tasso non potrà più gestire il servizio di prestito interbibliotecario e di catalogazione. Ad occuparsene i sistemi bibliotecari provinciali.

Da tempo se ne parlava, ma lunedì il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha tolto ogni dubbio: via Tasso non potrà più gestire il servizio di prestito interbibliotecario e di catalogazione. Ad occuparsene dal prossimo anno dovrebbero essere gli stessi sistemi bibliotecari provinciali, che hanno avuto da Pirovano la garanzia che che la Provincia darà i 194 mila euro l'anno che riceve dalla Regione per il servizio biblioteche.

«Apprezziamo molto che finalmente sia stata fatta chiarezza dal presidente» sottolinea Andrea Chiesa, presidente del sistema Valle Seriana. Ora però si aprono altri problemi: come mantenere il servizio, che richiede investimenti economici superiori ai 194 mila euro, e soprattutto «come coordinare i servizi – dice Chiesa –: il ruolo della Provincia in questo senso è fondamentale».

La stessa perplessità la solleva Gianluca Iodice, presidente del sistema Dalmine: «Ipotizzando di poter avere in futuro una gara unica provinciale per i cinque sistemi per acquisto dei libri, per catalogazione e gestione dell'interprestito, esternalizzando il servizio, chi ne controllerà l'efficacia, aspetto di cui si occupa l'ente provinciale?».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 5 maggio

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