Tenta di rubare un'auto a Sarnico
«Sono entrato solo per riscaldarmi»

Arrestato per furto d'auto si è giustificato: «Non l'ho rubata, sono entrato solo per riscaldarmi». Una versione che è sembrata poco credibile: i carabinieri lo hanno visto mentre armeggiava cercando di far ripartire l'auto.

Arrestato per furto d'auto si è giustificato davanti al giudice in aula: «Non l'ho rubata, sono entrato solo per riscaldarmi». Una versione che è sembrata subito poco credibile, anche perché i carabinieri di Sarnico, che hanno arrestato S. E. M., marocchino 34enne, lo hanno visto mentre armeggiava cercando di far ripartire l'auto.

Per l'uomo, che ha precedenti, è stato disposto l'obbligo di firma. L'udienza si terrà il 17 maggio. Poco dopo la mezzanotte di venerdì, è arrivata la segnalazione di un furto d'auto ai militari di Sarnico. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno visto S. E. M. mentre cercava di far ripartire l'auto che, grazie alla presenza di un antifurto che blocca l'impianto di benzina, si è fermata. La macchina è stata «occupata» mentre si trovava dentro un garage, che non era chiuso a chiave. Il 34enne, che ha un bambino e risiede con la famiglia a Vestone (Brescia), ha spiegato che si trovava nella zona di Sarnico perché aveva un processo per guida in stato di ebbrezza e poi è andato a trovare il figlio che vive con la madre. Inizialmente ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere ma poi ha snocciolato la sua versione. «Non ho rubato l'automobile – ha assicurato – sono entrato dentro, dalla parte del guidatore, perché avevo freddo e volevo riscaldarmi». E ha aggiunto: «Ho persino indossato un cappellino rosso che ho trovato nell'abitacolo, per coprirmi le orecchie».

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