Bergamo, squallidi vandalismi
al monumento ai Decorati

Squallidi vandalismi: così il nostro lettore Virginio definisce il gesto degli autori del danneggiamento al monumento ai Decorati al Valor Civile. I soliti ignoti hanno probabilmente colpito con grande violenza il basamento, mandandone in frantumi un angolo.

Squallidi vandalismi: così il nostro lettore Virginio definisce il gesto degli autori del danneggiamento al monumento ai Decorati al Valor Civile. I soliti ignoti hanno probabilmente colpito con grande violenza il basamento, mandandone in frantumi un angolo.

Il monumento non è fra i più noti di Bergamo, anche se si trova in pieno centro: è collocato infatti nel giardino pubblico che si trova davanti al palazzo degli uffici comunali. Ci si passa davanti percorrendo il vialetto che, provenedndo, da via XX Settembre porta dritto all'ingresso degli uffici.

Ignoto il momento in cui il gesto è stato compiuto, cosi come ignoti - per il momento - restano gli ignoranti che sono entrati in azione. Un gesto per il quale lasciamo ogni commento ai nostri lettori.


Il monumento ai Decorati al Valore Civile
Restaurato con un contributo privato fra il maggio e il luglio del 1996, il monumento è costituito da due grosse lastre in porfido che fanno da base e da sfondo ad un altorilievo in bronzo che mostra la figura di un uomo che si contrappone ad un cavallo imbizzarrito che sta per travolgere una bambina.

L'altorilievo, altamente simbolico, ricorda i tanti atti di generosità e coraggio compiuti da persone che hanno volutamente messo a repentaglio la loro vita per tentare di salvare quella di altre persone in pericolo.

La grande lastra che fa da base al monumento mostra due iscrizioni: "A chi più che la propria ebbe sacra l'altrui vita" e "Ut vivas Audeo", due iscrizioni decisamente esplicative.

Il monumento è opera di Giuseppe Siccardi, bergamasco nato ad Albino nel 1883, che frequentò dapprima l'Accademia Carrara di Bergamo per poi completare i propri studi a Roma. Siccardi è anche autore di due altri monumenti eretti in Bergamo: "Ai Caduti di Valtesse e di Valverde" e "Alla Madonna Assunta".

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