Aveva la casa invasa dai rifiuti
Il 55enne condannato per lesioni

È stato condannato a 4 mesi, pena sospesa, il 55enne che era stato arrestato mercoledì mattina 8 maggio a Credaro dai carabinieri di Sarnico per violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. La sua casa era invasa dalla sporcizia.

È stato condannato a 4 mesi, pena sospesa, il 55enne che era stato arrestato mercoledì mattina 8 maggio a Credaro dai carabinieri di Sarnico per violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. La sua casa era invasa dalla sporcizia. In direttissima il 55enne ha ammesso l'aggressione, considerandola un episodio increscioso, ma non si è scusato, almeno non del tutto.

P. R., 55enne senza lavoro, viveva in un'abitazione quasi schiacciato dall'immondizia che aveva ammassato nel corso del tempo, oppresso dalla solitudine e chiuso in se stesso. Una situazione critica, potenzialmente pronta a degenerare, tanto che gli inquilini si sono rivolti in Comune per trovare una soluzione.

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È stata quindi una mattinata «calda», quella vissuta nelle prime ore di ieri in via dei Gelsi, alla periferia del paese. La vicenda prende le mosse nei giorni scorsi, quando i residenti di una palazzina di due piani hanno segnalato al Comune di Credaro la persistenza di odori nauseanti e insopportabili provenienti dall'appartamento al secondo piano abitato dal 55enne.

Una situazione che, per motivi igienico-sanitari e di salute pubblica, ha indotto il primo cittadino Heidi Andreina a procedere d'ufficio sino a ottenere un'ordinanza di sgombero per motivi di ordine pubblico. Il sindaco ha anche informato per competenza il medico di base.

Il provvedimento di sgombero è scattato alle 8 di ieri. Ma quando i militari dell'Arma della stazione lacustre si sono presentati alla porta dell'appartamento posto all'ultimo piano della palazzina di via dei Gelsi, hanno dovuto prendere atto della contrarietà del 55enne: l'uomo non voleva aprire la porta alle forze dell'ordine.

Si è creata una situazione di stallo e l'inquilino ha tentato di risolvere la questione allontanandosi dall'edificio uscendo dalla porta del garage sul retro. Ma ad attenderlo nelle vicinanze, c'erano altri militari. Vedendosi scoperto, l'uomo non soltanto non si è dimostrato collaborativo, ma ha risposto improvvisamente in maniera aggressiva: ha colpito un carabiniere, procurandogli una ferita lacero contusa al labbro.

Gli addetti ai Servizi comunali, ben 12 persone competenti e professionali, hanno provveduto a ripulire l'appartamento e il garage. Tonnellate di spazzatura, oggetti personali e tanto altro. L'Asl provvederà alla disinfestazione e bonifica in attesa di compiere la prassi per il soggetto con chiare e gravi problematiche».

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