Dopo gli insulti torna il sereno
Aurora e Scanzo a porte chiuse

Tanta spensieratezza ma spalti rigorosamente vuoti. Si sono giocate in questo clima le due partite di Volley Under 12 in programma al Palazzetto di Celadina - campo neutro - tra lo Scanzorosciate e l'Aurora Seriate dopo gli scontri verbali sugli spalti.

Dodici giocatori in campo divisi da una rete, i compagni in panchina con gli allenatori, un arbitro, una palla e tanta spensieratezza con gli spalti rigorosamente vuoti. Si sono giocate in questo clima le due partite di Volley Under 12 in programma al Palazzetto di Celadina - campo neutro - tra lo Scanzorosciate e l'Aurora Seriate in seguito alla decisione della Federazione di punire le due società con un'ammenda in denaro, la sospensione delle partite per una settimana, la sconfitta a tavolino per entrambe e l'obbligo di giocare in campo neutro e a porte chiuse.

Il tutto dopo che nella partita dello scorso 4 maggio i genitori di Scanzorosciate e Aurora Seriate si erano scontrati verbalmente sugli spalti in modo piuttosto acceso portando lo Scanzorosciate ad abbandonare il campo a un set dalla fine mentre perdeva 2-0.

Si sono affrontate prima le ragazze dello Scanzorosciate contro i ragazzi dell'Aurora Seriate e subito dopo i ragazzi di Scanzorosciate contro le ragazze di Seriate. I genitori protagonisti del fattaccio si sono incrociati, ma il clima era assolutamente disteso e tutti hanno voluto smorzare il polverone sollevatosi intorno alla vicenda, recitando il mea culpa prima di tutto e tendendo virtualmente la mano ai genitori «avversari» mentre all'interno i ragazzi continuavano a divertirsi senza pressioni dagli spalti.

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