Riuniti, le richieste in assemblea
«Il Comune non resti immobile»

I cittadini chiedono al Comune una progettazione partecipata per il vecchio ospedale. È nella tavola rotonda organizzata dalla lista civica «Bergamo cambia» che i residenti del quartiere di Santa Lucia aprono ad una nuova prospettiva.

I cittadini chiedono al Comune una progettazione partecipata per il vecchio ospedale. È nella tavola rotonda «Quale futuro per l'area degli ex Ospedali Riuniti» organizzata dalla lista civica «Bergamo cambia», candidata alle prossime amministrative, che i residenti del quartiere di Santa Lucia aprono ad una nuova prospettiva.

In platea l'assessore all'Urbanistica Andrea Pezzotta, che rispondendo alle sollecitazioni dei relatori con la proposta di un tavolo tecnico composto dall'Ordine degli architetti e ingegneri ed Ance raccoglie aspre critiche per aver escluso il quartiere.

Il modus operandi sarebbe quello che l'amministrazione sta perseguendo per l'ex caserma Montelungo, ma i cittadini chiedono qualcosa di nuovo. Il rischio, avvertono, è che il nuovo progetto venga catapultato dall'alto. E più il tempo passa più si teme che l'attenzione sul problema cali.

Le obiezioni portate al tavolo di discussione partono dalla radice: «La questione è in mano a Infrastrutture Lombarde, una fantomatica società distante dal territorio, non solo dal punto di vista geografico - esordisce Luigi Nappo dell'associazione Aurora ed ex assessore all'Urbanistica -. Il Comune è a conoscenza delle esigenze del quartiere? Riqualificare non è solo un fatto architettonico, è un miglioramento della vita dei cittadini».

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