Cusio, Bianzano ed Azzone
La scuola chiude. Per sempre

L'ultima campanella può anche avere il suono sordo dell'addio. A Cusio e Bianzano venerdì mattina c'era un pugno di bambini a salutare la fine dell'anno scolastico. Qui, come ad Azzone, la scuola non riaprirà più.

L'ultima campanella può anche avere il suono sordo dell'addio. A Cusio e Bianzano venerdì mattina c'era un pugno di bambini a salutare la fine dell'anno scolastico: otto nel paesino brembano e 13 in quello affacciato sopra il lago d'Endine.

Sono gli alunni delle due scuole elementari che, da settembre, saranno soppresse. Chiuse per il numero troppo esiguo di iscritti, in calo costante.

Il loro ultimo giorno? Tanti abbracci e sorrisi, ma anche lacrime. A Bianzano è stata organizzata una sfida per le mamme, così la commozione è rimasta nelle retrovie. Cusio ha visto più lacrime e sguardi velati. La campanella suonerà per l'ultima volta anche ad Azzone, e sarà la stessa storia. Chiuso. Per sempre.

Forse senza saperlo, gli otto bambini di Cusio sono i veri protagonisti di questa vicenda: gli ultimi alunni che hanno occupato i banchi della scuola del paese. Il prossimo anno scolastico sarebbero ancora in otto: Alessia andrà alle medie di Olmo al Brembo, «con una pagella invidiabile» dicono, e l'unica new entry sarebbe Giorgia.

Così il ministero ha deciso e a settembre andranno a Santa Brigida, a tre chilometri dal paese, dove gli amici più piccoli frequentano la scuola dell'infanzia.

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