Yara, Fikri non copre il killer
Il pm chiede l'archiviazione

Al termine di oltre tre mesi di attività investigativa, il pubblico ministero Letizia Ruggeri e il procuratore Francesco Dettori hanno presentato la richiesta di archiviazione dell'ultimo fascicolo a carico di Mohammed Fikri, quello per favoreggiamento.

Al termine di oltre tre mesi di attività investigativa, il pubblico ministero Letizia Ruggeri e il procuratore Francesco Dettori hanno presentato la richiesta di archiviazione dell'ultimo fascicolo a carico di Mohammed Fikri, quello per favoreggiamento personale disposto nella sua ordinanza dal gip Ezia Maccora.

Non ci sarebbero dunque gli estremi per rinviare a giudizio il nordafricano: lui non saprebbe nulla dell'omicidio di Yara Gambirasio, nè starebbe coprendo l'assassino.

Nelle 24 pagine dell'ordinanza del 22 febbraio con cui Maccora ha chiuso il fascicolo con l'accusa di omicidio - rimasto aperto per due anni e due mesi nonostante il dna prelevato sugli abiti della tredicenne avesse scagionato fin da subito il pavimentatore nordafricano -, il gip scriveva: «Appare verosimile che sia stato e sia tuttora spinto... a nascondere ciò che ha visto o di cui è venuto a conoscenza». Il gip aveva dunque ritenuto di dar corso a nuove indagini in tema di favoreggiamento. Ora l'epilogo.

Si avvicina dunque per il nordafricano l'uscita di scena definitiva dalle indagini sulla morte di Yara? Sarà il giudice preliminare Patrizia Ingrascì - a cui era passato il fascicolo - a stabilirlo, decidendo se accogliere la richiesta di archiviazione o rinviare a giudizio.

Tutto su L'Eco di Bergamo dell'8 giugno

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