Moda di lusso contraffatta
Sequestrato myfashiondream.com

La Guardia di Finanza di Bergamo, su provvedimento emesso dal gip, ha sequestrato il sito internet www.myfashiondream.com in quanto commercializzava on line oltre 65.000 prodotti di abbigliamento ed accessori di noti marchi nazionali ed internazionali contraffatti.

La Guardia di Finanza di Bergamo, su provvedimento emesso dal gip, ha sequestrato il sito internet www.myfashiondream.com in quanto commercializzava on line oltre 65.000 prodotti di abbigliamento ed accessori di noti marchi nazionali ed internazionali contraffatti in violazione degli articoli 473 e 474 codice penale (introduzione e commercio di prodotti falsi sul territorio nazionale).

Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore dott. Gianluigi Dettori hanno accertato che i gestori del sito avevano ripetutamente trasferito l'indirizzo I.P. (Internet Protocol Address) tra gli Stati Uniti e l'Olanda, probabilmente per evitare di risalire alla società cinese che aveva registrato il dominio.

I prodotti proposti in vendita erano distribuiti su 1172 pagine, visitate giornalmente da migliaia di utenti; 128 sono i marchi falsificati tra cui Armani, Moncler, Louis Vuitton, Ferrari, D. & G., Prada, Gucci, Fossil, Fendi, Adidas, Bulgari, Cartier, Diesel, Rayban, Versace, Hogan, Rolex, Cavalli, Nike, Oakley, Kappa, Givenchy, Boss, Carrera, Longines.

In merito le Fiamme Gialle, d'intesa con l'Autorità Giudiziaria, hanno richiesto ad alcune delle case licenziatarie dei noti marchi di eseguire delle perizie sui prodotti. Gli esiti di tali attività hanno accertato che i prodotti erano di elevata qualità tali da trarre in inganno i potenziali acquirenti anche perchè posti in vendita a prezzi non eccessivamente inferiori a quelli ufficiali di mercato. Inoltre alcuni modelli non erano affatto commercializzati dalle case produttrici ufficiali.

Per poter bloccare il funzionamento del sito, il decreto di sequestro è stato notificato a 143 Internet Service Provider. Sono in corso ulteriori attività investigative dirette ad acquisire elementi su eventuali responsabilità di soggetti esteri. L'attività svolta rientra tra quelle strategiche poste in essere dalla Guardia di Finanza a tutela del corretto funzionamento dei mercati e dei singoli consumatori anche per i potenziali rischi alla salute che potrebbero derivare dall'uso di prodotti contraffatti.

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