Plastica, calendario sbagliato
«Potevano darci quello nuovo»

«Quando ho ritirato i sacchi per la differenziata della plastica (facendo due ore di coda) mi hanno dato un calendario della raccolta. Peccato che fosse sbagliato: cosa ci voleva a distribuirne uno aggiornato?». La protesta arriva da una nostra lettrice di Bergamo.

«Quando ho ritirato i sacchi per la differenziata della plastica (facendo due ore di coda) mi hanno dato un calendario della raccolta. Peccato che fosse sbagliato: cosa ci voleva a distribuirne uno aggiornato?». La protesta arriva da una nostra lettrice di Bergamo.

La quale martedi pomeriggio si è ritrovata, insieme ad altre vicine di casa, a portare in strada il sacco giallo bello pieno di «pvc & co». Il quel mentre passava l'operatore incaricato della raccolta dei rifiuti indifferenziati. Vedendo le tre signore alle prese col sacco giallo, ha segnalato che stavano commettendo un errore, che non era il giorno giusto per la plastica.

Le tre signore hanno fatto dietrofront. Ma pochi minuti dopo si sono ritrovate in strada: «Sì - spiega una di loro - perché il calendario che avevamo diceva "giorno di raccolta della plastica". Eravamo lì, col nostro sacco giallo e indecise sul da farsi, quando è passato un altro operatore della raccolta rifiuti».

«Anche lui ci ha detto che non era il giorno giusto. Allora sono andata in casa e ho preso il calendario. Quando l'ho mostrato, l'incaricato mi ha detto che era sbagliato. E mi ha consegnato quello giusto».

Peccato, hanno scoperto le signore a loro spese, che «il nuovo calendario riporta il ritiro della plastica ogni due settimane, invece che ogni settimana come indicato nella brochure precedente. Io ho già un sacco bello pieno, e mi toccherà tenermelo in casa per sette giorni - conclude la signora -. E chi non ha spazio come fa?».

La raccolta plastica nel centro di Bergamo è ancora agli inizi, e qualche aggiustamento è probabile. Ma già si intravedono le prime difficoltà, soprattutto di chi abita in condominio, dove spesso gli spazi per conservare a lungo i sacchi certamente non abbondano.

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