Piario, al nuovo ospedale
ancora chiusa una sala operatoria

Nonostante fosse stata garantita la piena operatività ed efficienza della struttura al massimo entro il febbraio scorso, una delle quattro sale operatorie del nuovo ospedale di Piario - inaugurato il 29 novembre - non può ancora entrare in funzione, così come una stanza dell'Astanteria del Pronto soccorso non può essere utilizzata.

Il divieto all'uso della sala operatoria e delle due stanze dell'Astanteria è stato imposto all'ospedale dell'Alta Valle Seriana dai tecnici dell'Asl di Bergamo dopo un sopraluogo eseguito l'altro giorno. La sala operatoria - una delle quattro di cui la struttura è dotata -  non può essere utilizzata per problemi legati al condizionamento e al ricambio d'aria e, di conseguenza, alla sterilizzazione dell'ambiente. Al momento del sopraluogo, la camera operatoria non era comunque in funzione.

La stanza dell'Astanteria non sarebbe invece a norma perché "cieche" e dunque anch'esse con problemi di ricambio d'aria.

Già dallo scorso gennaio l'ospedale di Piario era stato al centro di una interpellanza dei consiglieri regionali bergamaschi Giuseppe Benigni (Partito democratico) e Marcello Saponaro (Verdi per la pace) che avevano chiesto un'informativa sul reale stato di operatività dell'ospedale. Il 18 febbraio lo stesso assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani (Lega) aveva risposto che "da fine gennaio il nuovo ospedale di Piario è funzionante, il presidio è stato collaudato, i traslochi sono stati completati e tutti i reparti sono stati messi in esercizio".

Proprio lo stesso giorno alcuni operatori sanitari dell'ospedale avevano scritto una lettera ai vertici dell'azienda sanitaria cui appartiene l'ospedale di Piario indicando una serie di problemi operativi.

Il 26 gennaio l'ospedale di Piario aveva superato anche l'esame della Commissione Sanità regionale, presieduta dal bergamasco Pietro Macconi (An, ora Pdl): l sopralluogo - aveva detto in quella occasione - ha accettato che tutto è stato realizzato in tempi onorevoli e sembra funzionare bene. Le cose sono in ordine".

Da parte sua il direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera Bolognini di Seriate, Michele Tumiati, sottolinea in un comunicato che: “l’attività dell’ospedale M.O. Locatelli di Piario è a pieno regime. Tutti i reparti e i servizi sono a disposizione degli utenti, dei pazienti, degli operatori. L’attività di ricovero e ambulatoriale è aumentata, fino a raggiungere nel mese di aprile 2009 un incremento del 5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (quando l’attività era erogata nell’ospedale San Biagio di Clusone). Nel corso di recenti controlli, in alcuni locali, si è riscontrata una temperatura superiore alla norma, da riferire verosimilmente all’impianto di areazione. Questo richiede una verifica sull’impianto e l’attuazione di tutte le misure necessarie per ovviare all’inconveniente. Nel frattempo, per contenere al massimo eventuali possibili disagi sono state prese disposizioni organizzative tali da non intralciare nella maniera più assoluta il regolare svolgimento dell’attività di emergenza-urgenza, di ricovero, e ambulatoriale, consentendo all’ospedale di continuare a rispondere pienamente alle richieste della nostra utenza.”

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