Tram delle valli: la protesta
di una pendolare esasperata

In redazione ci è giunta l'email di una pendolare che segnala molti problemi e disagi nei trasporti dalla Valle Seriana a Bergamo: l'avvento del tram delle valli e il conseguente cambiamento dei servizi di Sab e Atb sembra che abbiano allungato i tempi di percorrenza delle tratte e peggiorato già la non felice situazione di chi deve spostarsi per lavoro.  

«Continuano i disagi causati dalle scelte inaudite di rivoluzione sul trasporto pubblico della Valle Seriana. Il tram, tanto atteso, sembra anche rappresentare la condanna di tante persone che - dal 10 giugno scorso - sono costrette a vedere aumentare i tempi di spostamento da casa al lavoro. Una situazione ingiusta perché - come in una situazione di assurdo monopolio - si obbliga il viaggiatore a servirsi esclusivamente di un unico mezzo di trasporto, peraltro lento e periferico in gran parte dei paesi che lo attraversa. Ogni mattina è la stessa scena. Arrivo alla stazione di Alzano Centro per il tram delle 6,37 per Bergamo e vedo costantemente un folto gruppo di persone - prevalentemente di Nembro e Pradalunga - che si cimentano in una corsa per salire sul tram. Tra le persone vorrei segnalare che ci sono anche persone anziane o comunque non certo degli atleti olimpionici. Tutto perché la loro navetta non ha alcun genere di vero cadenzamento con il tram. Vorrei altrettanto sottolineare che queste stesse persone, oltre al disagio di un cadenzamento non ben studiato tra i mezzi, fino al 10 giugno raggiungevano Bergamo con un unico mezzo, un autobus che ci metteva mediamente 15 minuti (alle 6,30 con la strada libera). Il cambiamento quindi rappresenta già di per sé un drastico peggioramento. Raggiungo la stazione del tram a piedi (per scelta: è una strada lunga, ma mi rifiuto di aggiungere un altro mezzo al mio ammontare di mezzi Alzano-Bergamo-Milano), ma credo che per molte persone di Nembro, Alzano, Pradalunga e altri comuni sia inevitabile servirsi di più mezzi per raggiungere Bergamo, per fare meno di 10 chilometri! Da settembre pare che le corse aumenteranno... Consiglio di studiare bene la cosa perché molte scuole sono molto lontane dalle stazioni del tram e... gli studenti sono tanti. Per favore, attenzione alla manutenzione dei tram: è solo una settimana che lo prendo ed è già successo che: un calo di tensione ha fermato le corse, le porte non si aprivano, un semaforo si era bloccato. Un insieme di inconvenienti che creano ritardo e impossibilità a rispettare le coincidenze. Sicuramente il tram potrà essere frutto di sviluppo del trasporto sostenibile nella nostra valle. Resta il dubbio sulla mossa "sgradevole" di obbligare i viaggiatori a servirsene, danneggiando i loro spostamenti e peggiorando le loro condizioni»

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