Tutto pronto per la maturità
Sui banchi 7.586 bergamaschi

Tutto pronto per la maturità 2009 che avrà inizio giovedì 25 giugno alle 8,30 con la prova di italiano. Sono 7.586 i candidati nelle scuole bergamasche, dieci in più dell’anno scorso, dei quali 6.520 nelle scuole statali (264 gli esterni) e 1.066 nelle paritarie (118 gli esterni). Per i privatisti è l’ultimo anno di ammissione in base al solo giudizio di idoneità rilasciato dalle loro scuole.

La maturità 2009 non presenta grosse novità, giusto alcuni ritocchi: il voto di condotta che fa media anche per i crediti, la necessaria media del 6 per presentarsi all’esame, una diversa distribuzione dei pesi per la valutazione complessiva: su 100 punti di punteggio massimo complessivo, 45 punti sono riservati alle tre prove scritte (sufficienza a 10 punti), 30 punti per l’orale (sufficienza a 20 punti) invece che 35, perché 5 punti migrano nel computo dei 25 punti per il credito scolastico accumulato negli ultimi tre anni.

Le prove sono quelle collaudate: per italiano le quattro tipologie: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di attualità. Venerdì 26 giugno alle 8,30 la seconda prova scritta, quella «caratterizzante il percorso», il ministero tra indirizzi e sperimentazioni ne ha elaborate circa 500. È l’ultimo anno, con il riordino Gelmini le prove nel 2010 saranno una ventina. Lunedì 29 giugno (martedì per i centri che hanno S.Pietro come patrono) terza prova scritta con 5 materie, elaborata dalla commissione. Poi il colloquio multidisciplinare. Le commissioni, che si sono insediate ieri, sono 369 (7 in più del 2008, 320 nelle statali e 49 nelle paritarie). Per ogni classe ci sono un presidente esterno (185 in tutto) e 6 commissari di cui 3 esterni e 3 interni. Presidente e commissari esterni seguono due classi.

Si è promossi con 60/100, il bonus di 5 punti viene attribuito con un credito di 15 punti e 70 di voto d’esame; la lode ai «100» senza bonus è possibile a giudizio unanime della commissione. L’esito dell’esame con l’indicazione del punteggio finale è pubblicato all’albo della scuola, per i bocciati solo la dichiarazione di «esito negativo».

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