Guida sicura, multe più salate
per le infrazioni notturne

Entrano in vigore l'8 agosto - in coincidenza con il secondo grande esodo d'agosto - le modifiche al Codice della strada che sanzionano in modo più aspro le violazioni commesse di notte. L'inasprimento delle sanzioni è previsto, in particolare, per eccesso di velocità, mancata precedenza, inosservanza della distanza di sicurezza, circolazione contromano e guida in stato di ebbrezza.

Costituirà particolare aggravante avere commesse queste infrazioni di notte, nella fascia oraria tra le 22 e le 7. La maggiorazione delle contravvenzioni sarà destinata al Fondo contro l'incidentalità notturna. E a rimetterci i punti-patente, a fronte di una violazione, saranno anche ciclomotoristi e ciclisti.

Il giro di vite riguarda anche i «professionisti del volante»: per gli autotrasportatori è previsto un inasprimento delle pene in caso di violazione «delle disposizioni che disciplinano l'uso del libretto individuale di controllo ovvero non rispettare i tempi di guida e di riposo con veicoli per trasporti professionali non muniti di cronotachigrafo».

Vediamo nel dettaglio alcune delle novità. Raddoppia il periodo di sospensione della patente di guida per il conducente trovato in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi/litro. Tutte le ammende previste aumentano da un terzo alla metà se il reato è commesso dopo le ore 22 e prima delle 7 del mattino successivo.

Se poi ci si trova a circolare con l'assicurazione falsa o contraffatta, si incorrerà nella confisca immediata del veicolo, sino alla sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida per un anno, per colui che ha falsificato.

Sono poi estese anche al certificato di idoneità alla guida dei ciclomotoristi le sanzioni accessorie del ritiro, sospensione e revoca del documento. Insomma al certificato di idoneità alla guida sono state estese le disposizioni che regolano la decurtazione del punteggio come per la patente a punti. Così chi ha una patente e si trova alla guida di un ciclomotore o di un velocipede è soggetto al ritiro, sospensione, revoca o decurtazione del punteggio, se commette violazioni che comportino l'applicazione di tali sanzioni amministrative accessorie.

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