Alpini in azione da venerdì
C'è Laura di Ponte San Pietro

Da venerdì 14 agosto gli alpini saranno in azione sul territorio bergamasco. Una conferenza in questura ha spiegato come i trenta militari lavoraranno in città e in provincia, organizzati in squadre di tre militari accompagnati da un poliziotto o un carabiniere. Tra i trenta nuovi agenti di pubblica sicurezza ci sarà anche Laura Billitteri, alpina di Ponte San Pietro. Cosa ne pensi?

Da venerdì 14 agosto gli alpini saranno in aziione sul territorio bergamasco. Una conferenza in questura ha spiegato come i trenta militari lavoraranno in città e in provincia, organizzati in squadre di tre militari accompagnati da un poliziotto o un carabiniere. Tra i trenta alpini operativi - 22 effettivamente sul territorio e 8 con funzioni di coordinamento -, ci sono anche quattro donne: una di queste di chiama Laura Billitteri ed è di Ponte San Pietro.

A dare tutte le indicazioni il tenente colonnello Matteo Spreafico, comandante del Battaglione di Morbegno, del Rggimento Quinto Alpini. I militari, ospitati a Orio al Serio, nella Bergamasca saranno coordinati dal tenente Alberto Alleva. Da venerdì saranno dislocati sul territorio: la loro attività vedrà tre squadre in azione in città che copriranno mediante turni tutta la giornata dalle 7 del mattino e fino l'una di notte. In città i militari saranno attivi su piazzale Alpini, nella zona di via Quarenghi, Paglia e in Malpensata, ma anche nelle zone cittadine dove è richiesto un maggiore intervento secondo i fatti di cronaca che si verificano giorno dopo giorno. Nel primo giorno di attività, questi militari saranno per esempio in azione in piazzale Alpini, sabato in Malpensata e la prossima settimana focalizzeranno la loro attenzione nel quartiere di Monterosso, dopo gli ultimi raid vandalici che si sono verificati nella zona.

Per quanto riguarda invece la provincia, una squadra opererà a Treviglio, mentre altre tre squadre saranno dislocate, muovendosi su jeep Defender, nelle zone di Dalmine, Ponte San Pietro, Stezzano, Zingonia, Caravaggio, Romano e Seriate.

Soddisfatto il vicepresidente della sezione di Bergamo dell'Ana Antonio Arnoldi: «La Bergamasca è legata agli alpini e non possiamo che essere contenti di questa decisione - ha dichiarato -. La loro presenza sul territorio sarà un anticipo del raduno del 2010».

Gli alpini, armati di pistola e manganello, sono agenti di pubblica sicurezza e, come tali, potranno chiedere i documenti, fare perquisizioni e arrestare in flagranza di reato. Non sono invece agenti di polizia giudiziaria, ma saranno accompagnati nella loro attività da un poliziotto e un carabiniere con queste funzioni.

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