Bergamo, urtato in bici da portiera
65enne cade e muore in ospedale

Stava viaggiando in sella alla sua bici quando un automobilista, dopo aver parcheggiato, ha aperto la portiera della sua Seat Ibiza e il ciclista ci è finito contro, cadendo a terra. Inizialmente le condizioni di Annito Gustinetti, 65 anni, di Bergamo, non sembravano gravi, ma quattro ore dopo l'incidente, avvenuto alle 9,30 di lunedì in via dei Caniana a Bergamo, il quadro clinico si è aggravato e il sessantacinquenne è deceduto agli Ospedali Riuniti.

Nell'incidente Annlito Gustinetti aveva infatti riportato un trauma cranico che si è poi rivelato fatale. Da una prima ricostruzione, effettuata soprattutto in base al racconto del conducente dell'auto coinvolta nell'incidente, sembra che quest'ultimo - E. B., 36 anni, di Telgate - stesse percorrendo via dei Caniana in direzione del centro, al volante della sua Seat Ibiza.

Arrivato all'altezza del civico 5, l'automobilista ha accostato sul lato destro e posteggiato la sua auto, per poter fare una telefonata, poco dopo il sottopasso della linea ferroviaria Bergamo-Milano. Terminata la chiamata, l'uomo ha aperto la portiera: alla polizia locale ha raccontato di aver guardato nello specchietto laterale, senza però vedere il ciclista che, purtroppo proprio in quel momento, stava arrivando.

Annlito Gustinetti viveva in via San Giorgio 13. Lascia nel dolore la mamma Armida, i fratelli Beppe, Teresa e Rosanna. La salma del sessantacinquenne è stata composta nella camera mortuaria degli Ospedali Riuniti, a disposizione dell'autorità giudiziaria: probabilmente oggi verrà deciso se sarà necessaria o meno l'autopsia. La data dei funerali non è ancora stata fissata.

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