Ancora hashish: i carabinieri
fermano corriere con 123 chili

I carabinieri di Bergamo hanno arrestato mercoledì pomeriggio a Claviere, in provincia di Torino, vicino al Sestriere, un cittadino rumeno incensurato di 40 anni, con l’accusa di traffico internazionale di droga e hanno sequestrato 123 chili di hashish per un valore di 120 mila euro. Dopo l’ingente sequestro della scorsa settimana in Bergamo, di ben 500 chili, i militari avevano ottenuto notizie nell’ambiente dei consumatori di «fumo» che hanno confermato l’arrivo di altro carico in Italia, stavolta però senza la certezza che fosse diretto in Bergamasca.

Così gli investigatori hanno raggiunto il confine Italia-Francia: a Claviere, sulla statale 24 hanno atteso per poche ore l’arrivo del camion segnalato. Il mezzo è stato bloccato appena entrato nel territorio italiano attraverso il valico del Monginevro. Nel cassone è stato rinvenuto e sequestrato lo stupefacente, contenuto in quattro valigie artigianali di tela iuta, siglate con la scritta M8, nascoste tra pacchi e scatole di mangime per gatti, forse per eludere eventuali controlli confondendo l’olfatto dei cani antidroga. Il guidatore, residente a Torino, è finito in manette. L'uomo ha negato tutto, affermando che nei panetti c'era cioccolato e non droga.

Il sequestro si aggiunge a quelli ingenti effettuati dai carabinieri di Bergamo negli ultimi tre mesi. Si tratta sempre di hashish proveniente dall’estero, il cui peso complessivo ha superato ormai la tonnellata.

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