«Comunità montana dei laghi»
Simone Scaburri eletto presidente

Simone Scaburri è stato eletto primo presidente della nuova «Comunità montana dei laghi bergamaschi» che ha sede a Lovere e che riunisce i territori fino ad oggi divisi tra l'Alto Sebino, il Basso Sebino Monte Bronzone e la Val Cavallina. Il vice sindaco di Spinone al lago ha ottenuto l'appoggio di 36 sindaci, o dei loro delegati, su 38 comuni: lo stesso Scaburri si è astenuto, Costa Volpino non ha partecipato all'assemblea, mentre tutti gli altri amministratori, compresi quelli degli altri nove comuni dell'Alto Sebino, hanno votato per il giovane rappresentante del Pdl (30 anni ad agosto).

Sono questi i numeri che riassumono l'assemblea di lunedì sera ma che non tengono conto del lungo processo politico che l'ha preceduta: gli interventi della prima parte dell'assemblea invece hanno permesso di mettere a fuoco le dinamiche partitiche e amministrative che hanno portato all'elezione di Scaburri. Il primo a prendere la parola è stato Alberto Finazzi, sindaco leghista di Trescore che ha evidenziato il ruolo dell'asse Lega Nord – Pdl: «La candidatura di Scaburri rispecchia in pieno l'assetto elettorale scaturito dalle ultime elezioni nel territorio della Comunità montana dei laghi bergamaschi. Finalmente anche un ente di secondo livello prende atto della volontà degli elettori».

Alessandro Bigoni, sindaco di Fonteno, ha invece ricordato «l'insoddisfazione che c'è nell'Alto Sebino per i modi a cui si è arrivati a questa elezione», ma ha dato «voto favorevole a Scaburri» riservandosi «di esprimere di volta in volta assenso o dissenso sulle sue iniziative». Altra voce critica quella di Mauro Fadini, il sindaco di Borgo di Terzo, che ha parlato apertamente di «ingerenze dei partiti». Enrico Agazzi, ex sindaco di Grone e rappresentante del Pdl, ha cercato di superare tutte queste polemiche invitando «Scaburri e tutti coloro che lavoreranno in comunità montana a impegnarsi per il territorio che presenta tante criticità, a partire da quelle infrastrutturali».

Dopo l'elezione del presidente sono stati eletti anche il presidente e i due vice presidenti dell'assemblea: i lavori saranno presieduti dallo stesso Bigoni di Fonteno che sarà coadiuvato da Ivan Beluzzi sindaco di Luzzana e da Mariangela Antonioli sindaco di Zandobbio. Il neo presidente Scaburri ha annunciato anche la composizione della sua giunta: l'esecutivo avrà come segno distintivo il colore rosa. Gli assessori saranno infatti Heidi Andreina di Credaro, Lorena Boni di Villongo, Loredana Sala di Rogno, Pierclara Spadacini di Lovere, Massimo Zanni di Tavernola e Giuseppe Gaverini di Trescore.

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